Lo scrittore materano Vito Coviello presenta il nuovo libro “Racconti dei Sassi e delle donne di Matera”
“Racconti dei Sassi e delle donne di Matera” è una raccolta di racconti, aneddoti e storie. Di quelle storie che una volta si raccontavano tra le
donne dei Sassi, intorno a un focolare o a un braciere, mentre stavano lì a sferruzzare o lavorare all’uncinetto o con i ferri; fosse per preparare i
corredi per le figlie, per fare una tovaglia, un ricamo, o per confezionare scialli per se stesse o maglie di lana per i mariti.
Erano storie che si raccontavano un tempo nella città dei Sassi, a Matera… Matera, intesa come mater, la grande madre.
Questo libro, come tutti gli altri, può essere richiesto all’associazione odv ACIIL alla mail aciilpotenza@alicemail.it; può essere inoltre scaricato
gratuitamente insieme agli altri dai siti: aciilpotenza.webnode.it aciil-basilicata.webnode.it www.gio2000.it
Vito Coviello è diventato cieco totale 25 anni fa. Per caso o per destino, contattò il grande premio Nobel, il maestro Dario Fo. Trovò il numero tramite il servizio informazioni e, la prima volta che chiamò, imbarazzatissimo, trovò Franca Rame che rispose dicendo che eralieta di sentirlo, che conosceva il problema dei non vedenti in quanto la cognata, sorella di Dario, Bianca Fo, era non vedente dall’età di 25 anni.
Gli disse che il pomeriggio avrebbe sicuramente trovato il marito, che avrebbe avuto piacere a parlare con lui.
Così Vito iniziò, non solo a parlare con Dario Fo, ma anche a inviargli delle piccole clip audio di racconti brevi, e un po’ grazie ai complimenti di
Dario Fo, un po’ per i suoi consigli, iniziò a sviluppare una passione per la scrittura. Da allora, Vito Coviello ha scritto ventidue libri, tra cui libri di favole per bambini, racconti, storie, romanzi, una commedia divertente e molti libri di poesie, compreso questo che è il ventitreesimo.Vito Coviello, all’anagrafe Vito Antonio Ariadono Coviello, è nato ad Avigliano, in provincia di Potenza, il 4 novembre 1954.
A novembre prossimo compirà settant’anni, e se Dio vorrà, avrà ancora molti anni davanti a sé per continuare a scrivere.
Nato ad Avigliano, vive e risiede a Matera, che è la sua città adottiva e che ama profondamente. A Matera si è felicemente sposato con Bruna, che da
quando è cieco lo supporta e lo sopporta nelle difficoltà legate alla cecità. Ha una figlia stupenda, Liliana, che è gli occhi della sua vita.
Vito Coviello ha scritto in tutto ventitré libri. Il primo, “Sentieri dell’Anima, il contastorie”, è dedicato al suo paesello; poi “Sofia raggio di sole” è un libro di favole.Ha dedicato un libro alle donne, “Donne nel buio”, e ha scritto altri libri di favole come “I racconti del piccolo ospedale dei bimbi”, “Dialoghi con l’angelo”, e “Dieci racconti per Sammy”.
Tra i romanzi ha scritto “La Madonna dei pastori”, “Paolo e Anneshca”, “Victor Debby ed il sogno”, “Un amore da dimenticare” ed un romanzo molto caro a lui, “Anna, la luce oltre il buio. Diario di una cieca”..
Ha scritto numerosi libri di poesie come “Punti di vista diversi”, “Poi..sia un amore senza fine”, “Sentieri dell’anima: fiori di cardo”, “Il treno”,
“Amici da sempre, amici per sempre”. “Vivendo, volando e scrivendo versi sulle bianche nuvole nel cielo della notte blu”.
Ha scritto inoltre un libro di racconti per “Matera Capitale della Cultura 2019”: “Da quel balcone dei miei ricordi…Matera”ed un libro di
fotografie intitolato “Ricordi di giornata passata allo zoosafari”.