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L’UGL contro lo sciopero del lavoratori della Sata

“Quando si sottoscrive un accordo le organizzazioni sindacali lo rispettano e così intende proseguire l’UGL, nella trasparenza e rispetto nei confronti dei lavoratori. Lo scorso anno l’UGL ha sottoscritto un’intesa nel mese di luglio che prevedeva per i lavoratori del Gruppo Fiat la concessione di 103 euro mensili relative al premio di risultato, con la possibilità di concordare la cifra di quest’anno ma, non proclamare per domani alcuna ora di sciopero nello stabilimento SATA, non significa che l’UGL acconsente alla politica sindacale di Fiat”. E’ quanto sostengono congiuntamente in un comunicato stampa il segretario regionale metalmeccanici, Giuseppe Giordano ed il segretario provinciale della federazione di Potenza, Donato Russo.

Per i sindacalisti, “premiare alcuni Responsabili, per aver raggiunto determinati obbiettivi, è sicuramente cosa giusta, perché quando i lavoratori percepiscono soldi al sindacato non può che fare piacere. Però non possono essere trascurati gli operai che agli obbiettivi partecipano a pieno regime. Alla fine chi paga l’onere delle prestazioni sono sempre ed esclusivamente gli operai, loro non percepiscono premi annui ormai da anni. Non è giusto penalizzare sempre gli stessi. Ricordiamo che – proseguono i segretari – le vetture vengono prodotte, con grande qualità, dagli operai che lavorano con fatica e impegno producendo ininterrottamente tutti i giorni. Non a caso l’amministratore delegato Marchionne ringrazia i tanti lavoratori con delle lettere che alla fine restano solo parole, e non vengono ripagati con nessun premio annuo. L’UGL delinea la necessità di salvaguardare il clima di collaborazione aziendale dando ai lavoratori il giusto riconoscimento per il lavoro fatto nel 2010 che ha comportato risultati di bilancio comunque lusinghieri. Quello che oggi Fiat vuol giustificare non corrisponde alla concreta necessità di premiare il personale e venire incontro ad un giusto equilibrio tra lo sforzo produttivo dei lavoratori. A Fiat – concludono Russo e Giordano – chiediamo di seguire le istanze dei lavoratori, oggi tramite il sindacato manda segnali precisi. L’UGL ancora una volta invita l’Azienda a non procedere a scelte unilaterali ed ascolti, fare sciopero oggi significherebbe decurtare ancora altri soldi ai lavoratori dalle loro buste paga già impoverite da periodi di cigo”.

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