BasilicataPolitica

Luigi Boldrin nuovo segretario generale della Camera di Commercio di Matera

Il dottor Luigi Boldrin è il nuovo Segretario generale della Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato di Matera. Il neo Segretario Generale è nato a Padova il 25 marzo 1958. E’ laureato in Scienze politiche con master in organizzazione aziendale ed ha guidato, finora, nelle funzioni di Direttore Generale, PromoFirenze l’azienda speciale della Camera di commercio fiorentina. Per molti anni è stato responsabile a Milano dell’Area Europa di Assolombarda. Il dottor Boldrin subentra a Federico Sisti, divenuto nuovo Segretario generale presso la Camera di commercio di Frosinone, sua terra natale Il dottor Luigi Boldrin, che ha maturato una lunga e qualificata esperienza nei settori della internazionalizzazione,dell’innovazione tecnologica e dello sviluppo di impresa , ha espresso gradimento per il nuovo incarico presso l’Ente camerale e a servizio di una realtà territoriale dalle notevoli potenzialità. “Sono contento – ha detto il neo Segretario generale – di lavorare per la Camera di commercio di Matera. E’ una realtà stimolante, che si segnala per le ottime professionalità e per un dinamismo che la distinguono nel Mezzogiorno per attività e capacità organizzative. Auspico di essere un supporto ulteriore per una realtà che può avere uno sviluppo straordinario, investendo nelle risorse del territorio e nell’innovazione. E’ importante sotto questo aspetto l’interlocuzione con gli imprenditori e con le diverse componenti del sistema produttivo locale”.

Felicitazioni e auguri di buon lavoro sono stati rivolti al nuovo dirigente dal presidente Angelo Tortorelli. “La nomina del nuovo Segretario Generale – ha detto Tortorelli – rafforza la struttura decisionale e organizzativa dell’ Ente, in una fase che vede la nostra Camera di commercio impegnata in iniziative finalizzate ad accrescere i servizi a favore delle imprese, utilizzando al meglio le risorse umane. Sono certo che il dottor Boldrin contribuirà a portare valore aggiunto a questo processo nell’ interesse del tessuto economico locale”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *