BasilicataCronaca

M.G.S., dichiarato lo stato d’agitazione

“A conclusione dell’incontro tra la R.S.U. e l’EMMEGIESSE non è stato possibile raggiungere nessun accordo tra le parti. L’azienda metalmeccanica di manutenzione nei presidi ospedalieri di Lagonegro, Lauria, Chiaromonte e Maratea, non ha inteso dialogare affinché si condividessero le modalità per equiparare le retribuzioni dei lavoratori in ugual misura di come percepivano precedentemente nell’azienda originaria di provenienza ed appartenenza”. E’ quanto fa sapere l’ufficio comunicazioni dell’Ugl Basilicata.

“I dipendenti – si legge nella nota – sono con effetto immediato in stato d’agitazione e rivendicano il rispetto e la tutela dei diritti del lavoro. Chiedono l’applicazione dell’art.1 della legge regionale del 15 febbraio 2010, n.24 dove si evince chiaramente che, ‘al personale già assunto dalla precedente impresa appaltatrice, vanno corrisposte le condizioni economiche e contrattuali già in essere facendo inoltre obbligo a chiunque di osservarla e di farla osservare come legge della regione Basilicata’. A tal proposito – conclude la nota dell’Ugl Basilicata – si invita l’azienda M.G.S. al ripristino delle relazioni sindacali nella consapevolezza che la ‘partecipazione’ ed il ‘dialogo’ devono essere strumenti condivisi tra tutte le parti per il bene di un corretto svolgimento nelle relazioni sindacali e per le soluzioni di tutte quelle problematiche esistenti che il sistema industriale oggi pone”.

 

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