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M5S Senise respinge al mittente l’invito ad indagare sulla situazione degli alloggi in Contrada Rotalupo

Suggerimenti e moniti: li restituiamo al mittente. Il Movimento 5 Stelle di Senise restituisce al mittente l’invito ad
indagare sulla situazione alloggi della contrada Rotalupo, evidenziando che non spetta alla minoranza tale compito, ma agli uffici preposti del Comune. Non sappiamo a cosa il sindaco Rossella Spagnuolo si stia riferendo, ma se ha accuse o nomi da fare, li faccia nelle sedi opportune, altrimenti la smetta di inquinare e intimidire il corretto clima di
interlocuzione istituzionale con ipotetici rancori personali che vanno oltre la politica, perché questo non è il modo di procedere del M5S. Inoltre, non vogliamo farci contaminare e coinvolgere dalle bassezze e dalle rozze e polemiche
argomentazioni che caratterizzano le esternazioni del sindaco.
Abbiamo sempre fatto proposte e ci siamo opposti a quanto non pertinente oppure contrario ai nostri principi e al nostro programma e se alle problematiche che di volta in volta ci sono state sottoposte dalla maggioranza abbiamo detto no, lo abbiamo fatto motivando la nostra contrarietà. Ad esempio si ricordano la vicenda delle trivellazioni petrolifere e le osservazioni fatte sulla errata procedura adottata per il cambio del segretario comunale, piuttosto che la vicenda del concorso per il comandante dei vigili. Ancora, abbiamo votato anche a favore, per l’istituzione del consiglio comunale dei ragazzi (presente nel nostro programma, ma non in quello depositato dalla maggioranza in sede di registrazione della lista nel maggio 2017 oltre che nel giugno 2017 dopo la proclamazione della vittoria elettorale), e siamo stati propositivi per la mozione per l’adesione al Patto dei Sindaci, votata all’unanimità dal consiglio comunale.
Altro aspetto molto interessante è legato ad una affermazione fatta sui social dalla sindaca: intende promuovere una “mozione di sfiducia”. Questa, per come è definita dalla normativa vigente, viene rivolta alla maggioranza o ad un assessore e non anche ai consiglieri di minoranza, dopo nove mesi di amministrazione è molto grave che non conosca queste differenze e quindi le rispondiamo che può tranquillamente presentare le dimissioni piuttosto che far perdere tempo al consiglio comunale.
Infine, a nostro avviso non è concepibile che chi riveste cariche istituzionali utilizzi, sui social network e su una testata “giornalistica” locale online, frasi che non sono chiare e insinuano dubbi su alcuni membri del nostro MoVimento, senza poi dare ulteriori informazioni per individuare chi o cosa sia stato fatto. In merito alla tempistica, ossia a ridosso di una pubblica e democratica manifestazione da noi organizzata, cosa si deve pensare? È una sorta di monito anche quello?
Se così fosse, ha sbagliato indirizzo!
Il MoVimento 5 Stelle – Senise

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