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Maltempo, la Basilicata fa la conta dei danni

La Regione Basilicata chiederà lo stato di calamità naturale a causa delle abbondanti piogge degli ultimi giorni. La giunta ha, infatti, approvato una delibera per richiedere ufficialmente lo stato di calamità al Governo centrale. Una prima stima parla di circa 10 milioni di euro di danni, di cui tre nella zona del Metapontino.
“Ci sono circa 3000 ettari di terreni coltivati totalmente inondati, argini rotti per un centinaio di metri, impianti irrigui e serre inservibili e strutture turistiche danneggiate”; parole, queste, del Capogruppo dei senatori Idv Felice Belisario.
Quest’ultimo, quindi, ha invitato il Governo centrale ad approvare subito lo stato di calamità naturale.
Vito De Filippo, governatore lucano, ha assicurato che la sua giunta farà tutto il possibile per aiutare gli agricoltori.
“La situazione è piuttosto difficile” – ha spiegato Wilma Mazzocco, assessore regionale all’agricoltura – “ci sono coltivazioni ormai distrutte e danni a case coloniche, stalle, strade, acquedotti. Ci sarà bisogno delle risorse della Protezione Civile e del Governo centrale, impegnati anche in altre zone dell’Italia colpite dal maltempo (su tutti il Veneto)”.

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