CronacaPuglia

Manduria, donna licenziata al terzo mese di gravidanza vince il ricorso e torna al lavoro

E’ stata licenziata mentre era al terzo mese di gravidanza, da una cooperativa di Manduria che si occupa di assistenza integrata domiciliare a persone non autosufficienti. Ora è stata reintegrata dopo la sentenza del giudice del Lavoro di Taranto Lorenzo De Napoli. Lo ha reso noto la Cgil del capoluogo jonico, che ha fornito l’assistenza legale, spiegando che la lavoratrice era rimasta esclusa da un cambio d’appalto nel momento in cui si discuteva di un contratto-ponte che avrebbe assicurato la continuità del servizio per gli assistiti e il prosieguo delle attività lavorative per i dipendenti della cooperativa.

“La sua condizione di donna in attesa avrebbe dovuto metterla al riparo da queste brutte sorprese. Il giudice De Napoli è stato costretto nella sua sentenza a richiamare non solo le norme sulla clausola sociale previste per il settore, ma anche i fondamentali del diritto del lavoro che dispongono il divieto di licenziamento per le donne in gravidanza. – ha detto in una nota Tiziana Ronsisvalle, segretaria della Fp Cgil di Taranto – La ricorrente “tornerà a lavoro e a contatto con i suoi assisti a partire dalla prossima settimana, e potrà raccontare alla sua bimba, nata nel giugno del 2020, che nessuna donna può esser trattata così”.

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