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Marchi e brevetti nel 2014 in aumento in provincia di Matera

Cresce l’attività delle opere di creatività e di ingegno in provincia di Matera, contribuendo – è auspicabile – ad attivare un percorso virtuoso di ripresa sul sistema produttivo locale. Sono stati 99 nel 2014 rispetto agli 81 del 2013 i marchi registrati presso l’Ufficio Marchi e Brevetti della Camera di commercio della provincia di Matera. Sette sono stati i modelli ornamentali registrati, legati al disegno e alla grafica, rispetto allo “0” dell’anno precedente e 9 i modelli di utilità rispetto ai 3 del 2013. Quattro i brevetti depositati, confermando lo stesso numero dell’anno precedente. Interessanti le idee che hanno ispirato le opere di ingegno. Tra queste figurano dispositivi di precisione per la pesca, la messa a punto di sistemi per l’uso di sottoprodotti di origine vegetale e animale per alimentare bruciatori diesel, a benzina o a olio combustibile, isolatori aggancio rapido per profilati a taglio termico, bracciolo divano portaoggetti con ripiano in acciaio inox e altre idee che possono trovare applicazione nei cicli produttivi. La durata della registrazione dei marchi è di 10 anni, rinnovabili per altrettanta durata, mentre per brevetti e modelli il tempo fissato è di 5 anni, rinnovabili versando i diritti di mantenimento in vita. La ripresa di opere di creatività e ingegno è stata supportata da una costante attività di promozione sul territorio che la Camera di commercio ha rivolto alle imprese e alle scuole. Fulcro del progetto di promozione è stato l’aver attivato un servizio intercamerale, sia locale che online, associato all’avvio di un centro PIP (Patent information Point), nell’ambito del quale sono state attivate azioni di assistenza professionale, laboratori territoriali formativi per le imprese e i professionisti che le supportano e realizzata una guida tecnica.
“La conoscenza di norme e strumenti a tutela della proprietà industriale – ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli – supportata da una costante attività informativa e da azioni formative, rappresenta una buona pratica per far crescere le opere di ingegno dove impegno e creatività possono portare valore aggiunto al sistema produttivo locale. Artigianato, design, industria, ambiente e servizi possono trarre giovamento positivo dall’utilizzo di marchi e brevetti, a tutela e per promuovere le produzioni locali anche in relazione a quanto si dovrà fare per Matera capitale europea della cultura per il 2019”.

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