PugliaTurismo

Martina Franca torna regina dello ‘street food’

Torna la festa più golosa dell’estate. Prenderà il via il prossimo 15 luglio, a Martina Franca, la terza edizione di “GNAM!”, il Festival Europeo del cibo di Strada. Nella nuova location di piazza Filippo D’Angiò, saranno tante le novità che renderanno ancora più bello l’evento organizzato dall’associazione “Extravaganza”. Per quattro giorni, fino al 18 luglio, dalle 19 a notte fonda (ingresso libero) ci sarà modo di assaggiare il meglio del cibo di strada mondiale, con una serie di specialità ricercate.

I numeri, GNAM! diventa più grande
Numeri importanti per l’evento pugliese, il più grande di tutto il meridione. Saranno ben 30 gli stand gastronomici, distribuiti su un’area di 6000 metri quadri. Oltre 2000 i posti a sedere e più di 100 le specialità culinarie servite, in rappresentanza di sei nazioni: Francia, Spagna, Grecia, Argentina, Messico e Italia. Il Belpaese sarà rappresentato dalle principali regioni italiane.

Le specialità
Mangiare sarà un pò come viaggiare, nessuno rimarrà deluso e tutti i palati saranno accontentati. Davvero notevole, infatti, la batteria di specialità di strada che saranno servite ai visitatori: dall’asado argentino al gyros pita e al moussaka greco, dalla paella spagnola ai burritos e tacos messicani, passando delle immancabili baguette francesi accompagnate da una speciale selezione di vini. Davvero ampia la scelta tra le bontà italiane, con un viaggio gastronomico che partirà dall’hamburger di chianina toscano per arrivare al cannolo siciliano.

La curiosità: spazio alle specialità preferite da Pirandello e Sciascia
Tra gli espositori ci sarà anche l’Antica Focacceria “San Francesco” di Palermo. Non è una focacceria qualunque, ma una vera e propria icona del gusto, ai cui tavoli sedevano costantemente gli scrittori Leonardo Sciascia e Luigi Pirandello. In tempi recenti l’antica focacceria “San Francesco” è stata frequentata anche dai giudici Falcone e Borsellino, diventando, per questo, un simbolo della lotta alla mafia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *