AttualitàBasilicataComunicati

Martorano: “Traumi cranici-encefalici, problema di forte impatto sociale

“I traumi cranici-encefalici costituiscono un problema di forte impatto, non solo perché sono la prima causa di morte nelle persone al di sotto dei 45 anni. Gli esiti che ne derivano sono molteplici, e in ogni caso, non mancano di ripercuotersi sulla vita dell’individuo, sulle relazioni familiari e lavorative con alti costi sociali ed economici”.

Lo ha affermato l’assessore alla Salute, Attilio Martorano, in occasione della presentazione dell’associazione “Vivi con Gianluca onlus”, che prende il nome dal giovane potentino colpito dal 2008 da un aneurisma.

Nel rivolgere parole di apprezzamento per l’associazione, i cui soci fondatori, la moglie Ivana Papapietro in prima persona, “hanno saputo trasformare una tragedia nell’espressione di un volontariato attento e generoso”, l’assessore ha rimarcato la valenza sociale e sanitaria degli eventi traumatici. “Per limitare il più possibile  il verificarsi di questi episodi – ha detto Martorano – è senz’altro importante la prevenzione assumendo comportamenti corretti e adeguati stili di vita, aspetto a cui il sistema sanitario lucano, a vari livelli, sta ponendo molta attenzione. Ma è altrettanto fondamentale mettere in atto un percorso dalla diagnosi ai primi soccorsi fino al recupero precoce e riabilitativo e all’assistenza da fornire ai pazienti in stato vegetativo e di minima coscienza. La Regione Basilicata, recependo le Linee Guida nazionali, sta definendo il completamento del percorso per la presa in carico del paziente e dei familiari dalla fase acuta al reinserimento domiciliare, dove è possibile, tenendo come riferimento costante la centralità del paziente”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *