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Mastrosimone su tappa a Matera di Girolio 2012

“La tappa lucana della manifestazione ci riempie di orgoglio e offre il modo di rendere omaggio alla coltura olivicola regionale e specialmente dell’agro materano, particolarmente vocato all’olivicoltura. La Città di Matera come tappa della Basilicata per il Girolio d’Italia 2012 assume inoltre un significato importante: ora che ha aderito all’Associazione Nazionale Città dell’Olio, è poi una città simbolo per la dieta mediterranea, patrimonio immateriale dell’umanità, che pone alle basi di una sana alimentazione proprio l’olio extravergine d’oliva, celebrato dal giro dell’olio italiano”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, a conclusione del primo momento istituzionale della giornata centrale della tappa lucana del Girolio d’Italia 2012. “Matera- ha proseguito – è candidata al riconoscimento Unesco per il paesaggio olivicolo e per le sue piante monumentali. Il nostro paesaggio olivicolo ha un grosso potenziale da valorizzare nella sua totalità e anche in termini di attrazione turistica. Principalmente vi è la necessità di tutelare la figura dell’olivicoltore, di valorizzare gli uliveti come bene economico, che dev’essere riconosciuto dalla Comunità Economica Europea. Occorre puntare su questo importante prodotto dell’agricoltura, il dono della Dea Atena agli ateniesi rappresenta ancora un regalo prezioso per l’umanità per i benefici che l’olio extravergine apporta alla salute. Attraverso queste manifestazioni non intendiamo solo promuovere la coltura dell’olivo ma, valorizzare e diffondere la cultura di tutti i prodotti genuini lucani, insieme a quella del rispetto del paesaggio e dell’ambiente, indissolubilmente legati alla coltivazione di piante così particolari. I Programmi di miglioramento della qualità dell’olio d’oliva avviati dalla Regione rivestono un’importanza fondamentale per lo sviluppo del comparto olivicolo – oleario , anche grazie a questi, infatti, si è consolidato un processo di ristrutturazione e riqualificazione del settore. Il Piano olivicolo regionale va rivisto, anche alla luce delle recenti evoluzioni del settore, a partire da gennaio 2012, con l’approvazione definitiva della Dop “Vulture”. Al proposito l’assessore garantisce il suo impegno “per il raggiungimento di altri riconoscimenti, tra cui la Dop Maiatica”, e il “sostegno del Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata al comparto olivicolo – oleario, per il quale saranno possibili nuovi investimenti, così come previsto nella programmazione”.

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