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Mastrosimone sul convegno “Lo Stage. Dall’Università all’impresa, una strada possibile”

“Sembra quasi ovvio affermare che nell’odierno mercato del lavoro, caratterizzato da una preponderante flessibilità, il tema del seminario proposto necessita sempre più di essere approfondito, anche per fronteggiare i nuovi scenari che si profilano. Ciononostante, si avverte in questo momento, la necessità di inserimento dei giovani nelle imprese, capaci di far rifiatare meccanismi ingessati e di apportare creatività, freschezza ed entusiasmo”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Formazione, Lavoro e Cultura della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone, commentando i lavori del convegno “Lo stage. Dall’Università all’impresa, una strada possibile”, organizzato dall’associazione giovanile del “Leo Club Potenza”, svoltosi nel Campus Unibas di Macchia Romana a Potenza.

“Le domande che di solito si pongono i ragazzi quando si parla di stage – ha sottolineato –  sono queste: “Servono davvero a trovare lavoro? Quanti vengono assunti dopo uno stage? La percentuale degli stagisti effettivamente assunta resta bassa, ciò non toglie che esso costituisce un meccanismo importante per la  formazione sul campo presso un’azienda, ed una preziosa occasione per entrare nel vivo della realtà lavorativa, grazie anche all’affiancamento a professionisti esperti, per poter acquisire conoscenze ed esperienze professionali che le scuole e le università non forniscono quasi mai. Il tirocinio si sa, crea aspettative per lo stagista, che desidera essere stabilizzato, magari con un contratto a tempo indeterminato”.

“Per chi entra per la prima volta nel mondo del lavoro, le possibilità che questo meccanismo mette a disposizione – ha detto Mastrosimone –  sono diverse: oltre a quella di  assunzione, potrebbe essere utile considerare anche chi proprio attraverso questa esperienza si crea dei contatti, che apprezzando il  lavoro svolto, permetterebbero al giovane di trovare un impiego ben retribuito”.

“Anche la Regione – ha continuato l’esponente della Giunta regionale –  sì è impegnata su questo fronte, attraverso la promozione di progetti di stage nelle aziende, rivolti a laureati e diplomati disoccupati o inoccupati, agli studenti del 5° anno degli istituti professionali di Stato, insieme a progetti atti a favorire la partecipazione degli studenti lucani ad uno stage socio – culturale all’estero, che consente di frequentare corsi di lingua e partecipare attivamente alle attività sociali, culturali e sportive.

Inoltre, conla DGRn. 1081 del 2011  sono state approvate le “Linee operative di prima attuazione degli aspetti formativi del contratto di apprendistato professionalizzante “, vengono disciplinati gli aspetti formativi del contratto per il conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e un apprendimento tecnico-professionale”.La DGRintende dare attuazione alle disposizioni contenute nella L.R. n 28/2006, disciplinando gli aspetti formativi e le competenze attribuite alla Regione.

Inoltre, sono allo studio proposte per l’attuazione dell’ apprendistato per la qualifica professionale e di alta formazione e ricerca.

I giovani potranno così acquisire competenze e capacità professionali per maggiori opportunità di orientamento e di inserimento nel mercato del lavoro.

Occorre lasciare aperta questa via per l’occupazione, che non deve essere sottovalutata. Sono convinta – ha concluso Mastrosimone –  che abbiamo tutte le potenzialità per realizzare quel “Paese per giovani” che ancora non siamo, perché di prospettive quando si è giovani e con titolo di studio elevato, ce ne sono, anche nella nostra regione”.

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