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Matera pronta ad accogliere la biblioteca dell’Istituto italiano per studi filosofici

“La città di Matera è pronta ad accogliere immediatamente in uno dei suoi immobili nei Sassi il ricco e prestigioso patrimonio librario della biblioteca dell’Istituto italiano per gli studi filosofici che in queste ore è stato sfrattato dalla sua sede di Napoli ed è stato rinchiuso in un locale di fortuna, un magazzino di Casoria”. Lo affermano il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, e l’assessore alla Cultura, Alberto Giordano dopo aver appreso da notizie di stampa che l’istituto è stato costretto a cambiare sede perché non riceve più fondi dal Governo e non è più in grado di sostenere ulteriori fitti. “L’Unesco, proprio nello stesso anno in cui i Sassi e il Parco della Murgia materana venivano dichiarati patrimonio mondiale dell’Umanità, nel 1993, affermava, nel suo rapporto sulla filosofia, che l’istituto di Napoli non aveva pari al mondo”. Si tratta di un patrimonio librario, costituito da circa 300 mila testi, che racchiude il pensiero del Mezzogiorno. Si parla di edizioni originali di Benedetto Croce, Giordano Bruno e altri giganti del pensiero italiano ed europeo.

“Abbiamo più volte ribadito – afferma il sindaco di Matera – che la cultura può e deve rappresentare la principale via d’uscita alla difficile crisi economica che il Paese sta attraversando. Occorre che il Governo riconosca le eccellenze italiane, di cui sicuramente l’istituto italiano per gli studi filosofici fa parte, e le sostenga. In ogni caso la città di Matera, candidata a capitale europea della Cultura nel 2019, è pronta ad accogliere l’Istituto in uno dei suoi tanti immobili prestigiosi affinchè possa diventare ancora di più una meta degli studiosi del pensiero meridionale”.

“Nei prossimi giorni – conclude Giordano – chiederemo al direttore dell’Istituto, Gerardo Marotta, un incontro al fine di eprimere la solidarietà della città di Matera e di raccogliere la sua disponibilità al trasferimento del patrimonio librario”.

 

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