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Melfi, il sindaco Valvano incontra le parti sociali, i patronati e la Caritas

Un incontro istituzionale con le parti sociali, i patronati e la Caritas per una valutazione congiunta sulla prima applicazione della nuova disciplina, introdotta dal Comune di Melfi nel 2013, in materia di aiuti economici alle famiglie disagiate. Il sindaco, Livio Valvano, l’assessore alle politiche sociali, Vincenzo Fundone e la Responsabile dell’Area Servizi alla cittadinanza, Tania Lasala hanno incontrato, questa mattina nella Sala Giunta del Comune di Melfi, Angelo Casorelli della Cisl, Antonio Nolè della Cgil, Rocco Pappalardo della Cgil e Emilia D’Arace della Caritas per fare il punto sull’applicazione del Regolamento secondo il paradigma “welfare to work”
“Sono soddisfatto perché abbiamo instaurato un rapporto positivo- ha detto il sindaco Valvano- con le parti sociali che si occupano del disagio socio-economico. E’ importante per noi ascoltare per calibrare meglio le risposte che il Comune di Melfi può dare. In questi 3 anni abbiamo fatto crescere il fondo a carico del Comune con cui si da una mano alle famiglie disagiate, eliminando la discrezionalità, rendendo trasparente la scelta delle famiglie destinatarie con una graduatoria costruita con parametri condivisi con le parti sociali e, l’elemento più importante, introducendo il principio della corresponsabilità, per cui il cittadino beneficiario deve restituire alla comunità l’aiuto ricevuto in termini di attività di pubblica utilità. Questa è l’innovazione più importante e più difficile da concretizzare su cui stiamo lavorando”.
“La valutazione con le parti sociali ed il mondo del volontariato – ha detto Fundone- è stata molto positiva. Si è pensato a migliorare quello che sarà il nuovo bando 2015 confermando un’attenzione particolare per i nostri concittadini in difficoltà. Al termine del confronto si è deciso di proseguire nella pianificazione con degli incontri per condividere informazioni e percorsi al fine di individuare modelli che diano risposte alla complessità dei bisogni dei melfitani. Sarà importante tenere conto delle istanze della gente per l’attuazione di politiche locali in grado di dare risposte celeri”.
Tra le novità introdotte dal Regolamento dello scorso anno vi è il Piano di Assistenza Individualizzato: una vera e propria “banca ore del sociale” con la costruzione di un percorso di reinserimento del nucleo familiare in difficoltà, attraverso azioni di responsabilizzazione e di partecipazione ad attività considerate di pubblico interesse.
L’obiettivo è quello di garantire il superamento dello stato di indigenza e di marginalità della persona e della sua famiglia. Il Comune di Melfi garantisce, pertanto, il pieno sostegno alle condizioni economiche e sociali delle persone esposte al rischio di marginalità sociale impossibilitate nel contempo a provvedere al proprio mantenimento e dei figli a carico, in via temporanea e in assenza di altre erogazioni sostitutive del reddito (disoccupazione, mobilità cassa integrazione etc..), atteso che l’obiettivo finale resta quello del reinserimento nel tessuto sociale.

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