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Il moderno a Potenza: un convegno di studi tra storia, architettura e restauro

La città di Potenza e la sua provincia possono vantare un importante patrimonio archeologico e monumentale, spesso poco conosciuto, sicuramente da valorizzare. La città di Potenza, in particolare, è ricca di tracce architettoniche che ci riportano alla produzione più interessante del XIX e XX secolo. È proprio per valorizzare questo patrimonio che l’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali (Ibam Cnr) di Potenza ha voluto organizzare un momento di confronto aperto al pubblico, coinvolgendo alcune voci autorevoli del settore.
Il prossimo venerdì 26 gennaio a Potenza presso la Sala degli Specchi del Teatro Francesco Stabile alle ore 17:00 si svolgerà il convegno di studi dal titolo “Il Moderno a Potenza: una questione aperta. Contributi di storia, architettura e restauro”. L’appuntamento fortemente voluto dall’Ibam Cnr di Potenza, è organizzato in collaborazione con la società di produzioni cinematografiche Effenove srls e con l’associazione Officina delle idee. Al convegno interverrà Nicola Masini, responsabile della sede Ibam Cnr di Potenza e docente di“Fondamenti di Restauro” del corso di Laurea in Architettura a Matera, che introdurrà ponendo l’attenzione sulle problematiche connesse al restauro dell’architettura moderna, proprio a partire dal patrimonio cittadino. Francesco Canestrini, soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, rifletterà sulla relazione tra il moderno e il capoluogo lucano. Alfredo Buccaro, professore di “Storia dell’Architettura” dell’Università di Napoli Federico II, si soffermerà sull’immaginario della città, sviscerando alcune testimonianze ereditate dall’antichitàalle epoche più recenti.
Mauro Sàito, architetto e coordinatore per la Puglia e la Basilicata di DoCoMoMo, proporrà un intervento dedicato alla conoscenza e al restauro dei monumenti del Moderno. Il professore di “Tecnica delle Costruzioni” dell’Università della Basilicata, Felice Ponzo, affronterà il tema da una prospettiva ulteriore, puntando alla valutazione della sicurezza di strutture storiche e monumentali. Michele Scioscia, amministratore di Effenove srls, racconterà come è possibile fare divulgazione attorno a questo patrimonio culturale, a partire da materiali di archivio animati e resi fruibili attraverso la computer grafica 3D.
Il sindaco di Potenza, Dario De Luca, al quale sono state affidate le conclusioni, proverà a rispondere al seguente quesito: quale prospettiva sta seguendo la città per tutelare il proprio patrimonio? L’appuntamento, coordinato da Pasquale Stella Brienza, presidente dell’associazione Officina delle Idee, ha l’obiettivo di proporre testimonianze e suggestioni per una indagine prospettica sulla città di Potenza.
«Il tema del patrimonio archeologico e monumentale, delle testimonianze del passato è un tema di straordinaria attualità, specie quando tale patrimonio convive con la frenesia, le luci, i rumori delle nostre città, dei grandi agglomerati urbani a lunga continuità di vita, dove la stratificazione culturale assume un valore identitario forte – dichiara il direttore dell’Ibam Cnr, Daniele Malfitana. Con l’appuntamento del prossimo venerdì 26 gennaio, si continuerà a tracciare le direzioni dell’archeologia e in generale degli studi sul patrimonio archeologico e monumentale come è avvenuto durante le due giornate di workshop internazionale dal titolo Archeologia, quo vadis? tenutosi a Catania lo scorso 18 e 19 gennaio, incontro che ha permesso di avviare un proficuo confronto e momento di importante riflessione con autorevoli specialisti del settore. Sarà, dunque, un’altra occasione – conclude Malfitana – in cui l’Ibam, da lungo tempo impegnato nella ricerca archeologica in Italia e all’estero, avvierà un dialogo con stimati specialisti per affrontare il tema della valorizzazione dei beni culturali in una città come Potenza e continuare a fare luce sulle imprescindibili connessioni che i beni culturali hanno con il contesto in cui oggi convivono: il paesaggio e la città contemporanea.»




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