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Nasce in Puglia la rete di imprese RinnovaNet

Si chiama RinnovaNet la rete di imprese nata in Puglia composta da aziende operanti nel settore delle energie rinnovabili che, cogliendo le opportunità offerte dal contratto di rete, hanno scelto di aggregarsi per essere più forti sul mercato. RinnovaNet, che si avvale del supporto tecnico e operativo di Promem Sud Est Spa, società partecipata da banche, camere di commercio e Confindustria Bari e Bat, si propone di avviare una serie di attività finalizzate a raggiungere diversi obiettivi: promuovere in Puglia, attraverso iniziative di sensibilizzazione, formazione e informazione, la cultura delle energie rinnovabili; individuare opportunità commerciali – prima a livello locale e nazionale e, nel medio periodo, internazionale -; sostenere il processo di crescita e consolidamento delle imprese aderenti ottimizzando una serie di costi.

Superando i limiti dimensionali delle imprese che la compongono e mantenendo inalterata l’indipendenza delle stesse, RinnovaNet condividerà strategie, competenze e risorse comuni accrescendo la propria capacità competitiva e innovativa anche grazie ad agevolazioni fiscali ed a condizioni facilitate di accesso al credito.

Undici sono le aziende che hanno finora aderito alla rete, di cui otto pugliesi: Assioma Engineering Srl; Cantieri Generali Spa; Cestaro Rossi & C. Spa; Enerdaiet Srl; Energenia Sas; Energy Division by Alberto Santoro Srl; Esp Srl; Intini Angelo Srl; Renergia Srl; Solar Ingegneria Srl; Studio PM Srl. Insieme esprimono un fatturato di circa 160 milioni di euro, un’occupazione superiore alle 800 unità e installazioni fotovoltaiche realizzate per circa 150 MWp. Di esse otto sono competitor diretti sul mercato delle energie rinnovabili.

“La maggior parte delle aggregazioni di imprese – ha dichiarato Nicola Catalano, presidente di RinnovaNet – nasce a valle di una specifica opportunità di business come, ad esempio, un RTI per un bando pubblico o a valle di una precisa esigenza di servizi come per i consorzi; la rete RinnovaNet, invece, si pone a monte, attraverso la creazione di sinergie strategiche e operative tra imprese che si integrano per reagire alla crisi e sviluppare un programma che crei nuove opportunità di business». «Il fatto che la rete sia composta per larga parte da competitor – ha aggiunto Catalano – evidenzia il superamento della tradizionale diffidenza tra concorrenti e una grande novità rispetto alle consuete aggregazioni di imprese che, invece, riproducono, in piccolo, filiere di settore”.

“Il nostro intervento – ha spiegato Massimo Leone, amministratore delegato di Promem Sud Est – ha consentito di mettere a sistema un insieme di relazioni già esistenti e di cogliere le opportunità offerte dal contratto di rete che supera le rigidità dell’aggregazione consortile. RinnovaNet sta già intercettando interessanti opportunità commerciali; tra queste la partecipazione al bando Fondimpresa, che mette a disposizione 1 milione di euro per la realizzazione di piani formativi rivolti alle imprese organizzate in reti e al bando previsto dal Piano regionale per il lavoro, che finanzia con 9 milioni di euro le aggregazioni tra piccole e medie imprese, organismi di ricerca e università che investono in ricerca e innovazione”.

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