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Natuzzi, reintegrati 400 posti

Fino a maggio 900 lavoratori della Natuzzi attualmente in Cigs rientreranno al lavoro a rotazione su 400 posti di lavoro per fare fronte al picco di ordinativi delle ultime fiere e della nuova poltrona Re-vive. E’ quanto annuncia il gruppo Natuzzi che, in una nota, conferma l’avvio del piano di ristrutturazione, fornendo alcune indicazioni in merito agli esiti dell’incontro con i sindacati organizzato oggi dalla Regione Puglia.

“L’Accordo firmato da tutte le parti coinvolte nella trattativa – precisa Natuzzi – sotto la supervisione dei Ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro, indica chiaramente la sospensione (a partire da gennaio 2014) della rotazione per tutto il personale produttivo e il passaggio alla Cassa Integrazione a zero ore per i collaboratori in esubero, individuati secondo i criteri di legge”.

L’azienda, inoltre, ha deciso di prorogare fino al 15 marzo 2014 i termini per l’adesione alla mobilità volontaria con l’incentivo massimo previsto. “Il Gruppo Natuzzi ribadisce – continua Natuzzi – di aver sempre tenuto fede alla sua missione sociale, e di essere adempiente su tutti i punti dell’Accordo di sua competenza, confermando la volontà di proseguire nei progetti di reindustrializzazione del Distretto per favorire il riassorbimento degli esuberi. Il piano industriale di riorganizzazione dell’assetto del Gruppo in Italia deve proseguire secondo programma e senza rallentamenti poichè è finalizzato a rendere più competitiva l’azienda in Italia e nel mondo”.

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