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Nei musei del sistema ACAMM omaggio a Giulia Napoleone

A partire da mercoledì 20 settembre 2017 , il circuito ACAMM (Aliano, Ca stronuovo Sant’ Andrea, Moliterno e Montemurro) rende omaggio a Giulia Napoleone , pittrice e grafica italiana di origini abruzzesi ma profondamente legata alla Lucania, esponendo, in contemporanea nei presidi culturali del quadrilatero, un gruppo di opere realizzate dall’artista nell’arco della sua carriera.
L’occasione viene offerta dalla mostra “Dialoghi” che l’Istituto centrale per la grafica di Roma le dedica, dal 15 settembre al 12 novembre 2017, attraverso un’interessante esposizione di 36 libri-opera, composti da disegni, per lo più inediti, realizzati dall’artista a partire dal 1963, anno della prima mostra alla Galleria Numero di Firenze. Il ’63 è anche l’anno in cui Giulia Napoleone realizza i primi disegni a inchiostro di china ed esegue le prime incisioni; è la nascita del suo linguaggio formale, dei paesaggi interiori, dei paesaggi “di puntini”, come li definisce lei stessa, di quella ricerca sulla complessità semantica che domina la scena intellettuale e artistica degli anni Sessanta, in cui l’artista opera con la sua personalissima lettura del reale mediata dalla poesia.
“La poesia è come un paesaggio – scrive Giulia Napoleone – tutta la comprensione delle cose avviene attraverso la poesia, a tutto corrisponde un verso. La mia lettura è una lettura lenta e tormentata, un processo di assimilazione difficoltoso”. Un dialogo continuo e costante tra poesia e arte visiva caratterizza dunque il suo lavoro, ed ha ispirato la sua scelta per il titolo della mostra, Dialoghi.
Le opere selezionate per le quattro mostre nei musei ACAMM, ripercorrono la carriera di Giulia Napoleone attraverso una selezione di 40 opere tra disegni, incisioni, pastelli e acquarelli. Ad Aliano, in Palazzo Caporale, verranno esposti 10 acquarelli datati 1977-1997, essenziali per mettere in evidenza la consuetudine col colore avuta in quegli anni dall’artista. Al MIG Museo Internazionale della Grafica di
Castronuovo Sant’Andrea, che nella sua collezione conserva un nutrito corpus di opere grafiche donate dall’artista nel 2011 (in occasione della mostra che l’ha vista protagonista, nelle sale del museo, insieme alle incisioni e alle litografie di Edgar Degas e, in occasione del Natale, nella Chiesa di Santa Maria della Stella, con il suo Presepe sfolgorante), esporrà 10 incisioni realizzate tra il 1966 e il 2014. Le riflessioni sul tema della luce e del segno, saranno approfondite nella mostra del MAM – Musei Aiello di Moliterno, che nella Bibliomediateca ospiterà un gruppo di disegni a  chinadatati 1963-2013.
Presso la Fondazione Sinisgalli-Casa delle Muse di Montemurro, infine, protagonista sarà ancora una volta il colore, principalmente il blu, usato in tutte le sue gradazioni tonali, attraverso 10 pastelli (1975-2017) in cui l’assenza di materia fa riaffiorare la luce dal fondo della carta con delicate trasparenze.

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