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Nessun rischio chiusura per l’ospedale di Chiaromonte

In relazione all’articolo pubblicato oggi sulla Gazzetta del Mezzogiorno dal titolo “Chiaromonte addio ospedale”, si precisa che il Patto per la Salute, non ancora adottato, prevede nella sua impostazione la chiusura degli ospedali per acuti con meno di 60 posti letto. In questa dizione, però, non rientra l’ospedale di Chiaromonte che è ospedale distrettuale in base alla norma sulla riorganizzazione della rete ospedaliera contenuta nella legge regionale n. 17 del 2011. Non ci sono rischi di chiusura né tantomeno di ridimensionamento, dunque, per la struttura ospedaliera di Chiaromonte, che racchiude servizi di lungodegenza, centri residenziali e semiresidenziali come il Centro di Riabilitazione alcologica, la Residenza sanitaria assistita e il Centro di riferimento per il Comportamento dei disturbi alimentari, diventato quest’ultimo punto di riferimento per l’Italia meridionale. Al contrario, a breve si procederà ad incrementare i servizi sanitari offerti dall’ospedale con la realizzazione di un Centro per l’Autismo.
Per il presidente della Regione e l’assessore regionale alle Politiche sociali “grazie alla lungimiranza della Regione, che nel 2011 ha ridefinito il ruolo dei singoli ospedali, anche il nosocomio di Chiaromonte è salvo. Per cui tranquillizziamo i cittadini interessati. Non vi sarà alcun taglio nella rete ospedaliera lucana, né a Chiaromonte né altrove”.

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