CronacaMicroPostPuglia

Nuove positività stazionarie e a livelli bassi anche nel report ferragostano nel Barese

Nuove positività stazionarie e a livelli bassi anche nel report ferragostano. Nell’Area metropolitana di Bari il tasso settimanale per 100mila abitanti passa da quota 27 di sette giorni fa a 28, con una minima oscillazione.

Parallelamente la campagna vaccinale anti-Covid continua a fornire indicazioni molto favorevoli, sia per il ritmo di vaccinazione, che resta sostenuto, sia per le importanti coperture vaccinali garantite alla popolazione con età pari o superiore ai 12 anni in tutti i 41 comuni del Barese.

Tra il 6 e il 12 agosto scorso, i centri vaccinali del territorio barese hanno eseguito più di 45mila somministrazioni, portando il computo complessivo a 1 milione e 690mila dosi di vaccino inoculate. Il lavoro meticoloso e costante condotto dal Nucleo Operativo Aziendale Vaccini e dal Dipartimento di Prevenzione della ASL Bari ha permesso di raggiungere una elevata copertura della popolazione vaccinabile, immunizzata con almeno una dose, pari all’82%, mentre quasi sette cittadini su dieci (il 69%) hanno completato il ciclo vaccinale.

In questa fase è evidente l’incremento di copertura per le fasce d’età più giovani: il 58% dei 12-19enni ha ricevuto almeno una dose, così come il 72% dei 20-29enni e 30-39enni. Percentuali alte anche per la copertura completa, rispettivamente del 28%, 47% e 59%. Dai 40 anni in poi, le percentuali di immunizzazione sia con prima dose sia con vaccinazione completa salgono ulteriormente. L’80% della fascia d’età tra 40 e 49 anni è stata già vaccinata con la prima dose (70% ciclo completo), come l’88% dei 50-59enni (79%), il 93% (86%) dei 60-69enni, il 97% dei 70-79enni (91% ciclo completo) e il 94% degli over 80, la cui gran parte (89%) ha terminato la vaccinazione anti-Covid.

I progressi fatti dalla campagna vaccinale di massa – è utile ricordarlo – vanno sempre accompagnati e rafforzati da comportamenti sociali prudenti e con adeguate misure di sicurezza, a tutela della salute propria e di quella degli altri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *