PugliaTurismo

Nuovi collegamenti ferroviari dall’Interporto di Bari per l’Austria e Germania

A seguito delle intese raggiunte tra l’Interporto Regionale per la Puglia e la società di spedizioni internazionali Lotras, si è arricchita l’attività del nuovo Terminal Intermodale ferroviario, che in 6 mesi ha visto progressivamente aumentare il traffico merci su scala nazionale e, adesso, internazionale.

Considerando l’elevata percentuale di attività dello Scalo Pubblico ‘Ferruccio’ di RFI (per il quale è previsto un progetto di riqualificazione a seguito di un’intesa siglata nell’ottobre 2011 tra Ministero delle Infrastrutture, Regione Puglia Rete Ferroviaria Italiana e Interporto) e per soddisfare una crescente domanda di attività intermodale, Interporto ha messo a disposizione il Terminal alla società ‘Terminal Italia SpA’ (Gruppo FS) per far fronte a nuove necessità di trasporto di Container, Casse Mobili e vagoni tradizionali. Con questa intesa, l’attività di trasporto merci su rotaia ha toccato quota 12 convogli ferroviari a settimana con collegamenti fissi con gli scali di Catania e Milano, cui si sono aggiunti quelli di Hall e Villach (Austria). Sono ormai definite le ‘tracce’ ferroviarie, un equivalente degli slot aeroportuali, che vedono la movimentazione di convogli tutti i giorni della settimana, domenica compresa.

“L’accordo conferma l’importanza del terminal di Bari – ha detto l’amministratore delegato di Interporto, l’avvocato Enzo Vailati – che, unitamente alla Scalo Pubblico, viene considerato dallo stesso Gruppo FS un punto di riferimento per lo snodo del traffico merci da e per la Puglia e il Sud Italia. L’intesa con Lotras e la collaborazione con Terminal Italia SpA rappresenta un punto fermo nello sviluppo dell’attività di Interporto, cui si aggiungeranno altri importanti operatori commerciali con cui sono in fase di negoziazione gli accordi contrattuali. Ma soprattutto, si realizza così quel mercato aperto alla concorrenza in linea con gli obiettivi richiesti dall’Unione europea unitamente alla politica intermodale diretta ad alleggerire la pressione sul settore del trasporto merci su gomma”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *