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Nuovi incontri di animazione svolti dal comitato “BAA – Basilicata Appia Antica”

Si susseguono senza sosta le attività di animazione del territorio del Vulture e Alto Bradano da parte del comitato promotore “BAA – Basilicata Appia Antica”, che nei giorni scorsi ha raggiunto le comunità di Rapolla, Montemilone e Melfi. La visita ad alcune aziende di eccellenza dell’area ha permesso il confronto con gli imprenditori locali, per rilevare istanze e suggerimenti necessari alla redazione di una strategia di sviluppo completa, corretta e coerente con quanto richiesto ed espresso dal territorio. Scopo del comitato è infatti quello di concorrere al Bando Misura 19.1 “Supporto preparatorio” del PSR Basilicata 2014-2020 per l’elaborazione di strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo (SLTP Leader), che porterà alla costituzione di nuovi GAL sul territorio lucano.

Incontri informativi aperti al pubblico sono stati organizzati il 2 agosto a Rapolla nella vecchia sede del Comune, il 4 agosto a Montemilone presso il palazzo del Municipio e il 5 agosto a Melfi nello storico Palazzo Donadoni. In tali occasioni il comitato BAA ha avuto modo di presentare la Misura19 del PSR, il lavoro sulla strategia di sviluppo locale svolto sin qui dal gruppo promotore e di condurre un dibattito e un confronto con la comunità. Presenti ai vari incontri i possibili beneficiari della strategia, dalle associazioni culturali alle aziende agricole e vitivinicole, dai produttori di tipicità agli artigiani, oltre ai semplici cittadini.

In seguito agli interventi dei partecipanti sono stati raccolti numerosi suggerimenti relativi alle potenzialità del settore agricolo, ma anche del settore turistico legato sia alle risorse ambientali e naturali sia agli elementi storici diffusi sul territorio sia alla devozione religiosa: potenzialità che necessitano di essere trasformate in risultati concreti, al fine di valorizzare ciò che caratterizza il territorio. Per quanto riguarda, invece, i limiti e i punti di debolezza dell’area sono emerse la difficoltà relative alla viabilità, il sentimento poco diffuso ad associarsi nella vita sociale ed economica, il senso di rassegnazione presente nella popolazione, le barriere alla formazione professionale e a tutto ciò che può essere riconosciuto come moderno ed innovativo, il grave fenomeno dello spopolamento.

Tra i suggerimenti arrivati dal pubblico sulle possibili iniziative per promuovere lo sviluppo locale l’innesco di processi di filiera nell’agroalimentare e nell’enogastronomia, la creazione di cooperative di comunità formate da giovani che possano fornire servizi alla popolazione, lo sviluppo di fattorie sociali e di laboratori intergenerazionali tra anziani e più giovani, la realizzazione di un’efficace rete informativa per i turisti sparsa sul territorio.

Previsti nelle prossime settimane nuovi eventi di animazione, ma anche incontri istituzionali, nei comuni interessati alla strategia, per promuovere un nuovo modo di pensare lo sviluppo del territorio, coinvolgente e partecipato.

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