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Operativa da venerdì la legge sulla valorizzazione dei piccoli comuni

“E’ un momento importante: sta per entrare in vigore una legge che garantirà una maggiore coesione sociale, consentendo di individuare risorse che serviranno a favorire interventi concreti, a sostegno di attività e servizi nei Comuni al di sotto dei cinquemila abitanti”. Con queste parole, il governatore lucano, Marcello Pittella, ricorda che venerdì prossimo, 17 novembre, sarà operativa la legge 6 ottobre 2017 n. 158, contenente “ misure per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli Comuni e per la riqualificazione e il recupero dei centri storici dei medesimi Comuni”, con la quale il Ministero dell’Interno ha istituito – con una dotazione di 10 milioni di euro per l’anno 2017 e di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2018 al 2023 – un fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei centri minori. Si tratta di una legge fondamentale per la Basilicata, che potrà usufruire di risorse destinate al finanziamento di investimenti diretti in diversi campi, tra cui lo sviluppo della rete a banda ultralarga e la promozione dei prodotti provenienti da filiera corta o a chilometro utile (entro 70 chilometri dal luogo di vendita). Gli interventi – prevede la legge – interesseranno i centri abitati al di sotto dei cinquemila abitanti. Per la terra lucana, significa ben 102 Comuni sui 131 complessivi.
“La Basilicata – evidenzia il governatore – è una regione costituita da tanti piccoli centri abitati: realtà vivaci ma che hanno bisogno di risorse per recuperare il passato ed allo stesso tempo per guardare al futuro. La legge che entrerà in vigore è da salutare con grande soddisfazione”.
Il fondo istituito con le legge 158 consentirà diverse tipologie di interventi, fra cui la manutenzione del territorio, il recupero dei centri storici, il miglioramento dei servizi di trasporto, dell’istruzione, degli eventi di natura culturale.
“Tali risorse – ha proseguito Pittella – serviranno a creare occupazione, occasioni di sviluppo, ma anche a contrastare lo spopolamento, fenomeno che interessa particolarmente il nostro territorio. La Basilicata già si è mossa con lungimiranza lungo questo percorso. Basti pensare a quanto già realizzato dall’ente regionale , che per dare nuove opportunità alle popolazioni dei centri minori ha stanziato ad esempio 117,5 milioni di euro a valere sui Programmi operativi Fesr e Fse e sul Programma di sviluppo rurale Feasr, dopo aver individuato quattro Aree interne su cui intervenire. Sulla stessa lunghezza d’onda, gli investimenti importanti messi in campo per la banda larga”.

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