CronacaPuglia

Operazione ‘Dreams’ a Lecce, interrogati Bianco e De Angelis

E’ durato pochi minuti l’interrogatorio di Maria Speranza Bianco, la 37enne di Surbo (LE), arrestata assieme ad altre due persone (Gerardo De Angelis e Giampiero Schipa) ed indagata per l’attentato che lo scorso agosto, ha sventrato il negozio ‘Sogni’ a Lecce, danneggiando lo stabile e alcuni esercizi commerciali nelle vicinanze. Per la cronaca, in quell’esplosione, morì Michele De Matteis, 32 anni, l’uomo che, secondo l’accusa, era stato ingaggiato col preciso compito di dare fuoco al negozio. La donna, attualmente agli arresti domiciliari, è arrivata in Tribunale poco dopo le 11.30, scortata da due agenti della polizia penitenziaria, per comparire davanti al Gip Nicola Lariccia. La 37enne, assistita dall’avvocato Cosimo Rampino, si è avvalsa della facoltà di non rispondere.

Subito dopo, è toccato a Gerardo De Angelis, 60 anni tarantino e titolare del negozio, anche se gli inquirenti lo considerano un prestanome. L’uomo, assistito dall’avvocato Amilcare Tana, a differenza della Bianco, ha risposto alle domande del gip, ricostruendo i rapporti con gli altri due arrestati, così come aveva fatto lo scorso 29 dicembre. De Angelis ha confessato di aver acquistato da Schipa l’esercizio commerciale a circa 30mila euro per avviare un’attività in proprio che gli consentisse di lasciare la precedente occupazione alla figlia. L’inventario eseguito a fine luglio, ha spiegato il 60enne, non solo aveva abbattuto il valore della merce (a discapito del premio assicurativo), ma gli avrebbe consentito di cambiare tipo di attività a settembre. Riguardo al debito contratto con Schipa (circa 50mila euro), De Angelis ha precisato che si trattava di una questioni di affari che avrebbe risolto successivamente. Inoltre, ha spiegato di non essere a conoscenza di alcun piano o tentativo di frode assicurativa, e che conosceva De Matteis solo per averlo incrociato con Schipa in alcune circostanze. Dai riscontri investigativi, infatti, non emerge alcun contatto tra i due.

Lunedì mattina, nel carcere di Borgo San Nicola a Lecce, sarà interrogato proprio Giampiero Schipa, 46enne leccese, ex marito della Bianco. L’uomo, sfuggito inizialmente alla cattura, si è consegnato ieri sera in questura poco dopo le 21.30.Schipa è assistito dall’avvocato Giancarlo dei Lazzaretti. I tre, secondo l’ipotesi accusatoria, avrebbero agito per intascare il premio assicurativo. Secondo l’ipotesi formulata dal procuratore Cataldo Motta, i soldi sarebbero serviti a De Angelis per saldare il debito contratto proprio con Schipa.

 

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