BasilicataCronaca

Operazione “Idra”, riscontri emergono dalle perquisizioni

Nel corso dell’Operazione di ieri denominata “IDRA”, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Pisticci e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Potenza,  con la quale è stata data esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di sette soggetti, ritenuti ai vertici di un’associazione, denominata “clan Schettino”, dedita al traffico di stupefacenti su larga scala, con l’aggravante del metodo mafioso e dall’essere armata, sono state eseguite numerose perquisizioni nei comuni di Scanzano Jonico (MT), Nova Siri (MT), Tursi (MT) e Montescaglioso (MT), con il supporto dei Carabinieri del Comando Provinciale di Matera, dello Squadrone eliportato cacciatori “Puglia”, del nucleo cinofili di Tito e di un elicottero del 6° elinucleo di Bari.

Gli esiti delle perquisizioni hanno dimostrato l’attuale operatività del sodalizio criminale, come si evince dal fatto che un 36enne di Tursi (MT), considerato organico alla compagine criminale, è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione illegale di una pistola cal. 36, di 15 ordigni esplosivi rudimentali ed una ventina di munizioni calibro 12, ben occultati in un magazzino nelle adiacenze dell’abitazione. L’uomo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria Materana, è stato tradotto presso il carcere di Matera.

Inoltre, sempre nel comune di Tursi (MT), una giovane donna 24enne, sempre vicina al gruppo criminale, è stata denunciata a piede libero, poiché trovata in possesso nella propria abitazione di circa 10 grammi di marijuana, di un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento, tutti elementi che fanno ritenere un’attività di spaccio della summenzionata sostanza stupefacente.

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