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Ora legale e solare: i dubbi dell’Europa tra benessere e consumi d’energia

Da mesi oramai si sente parlare dell’ora legale e della possibilità di abolirla, al punto che il 2021 potrebbe essere l’ultimo anno di questa consuetudine che tutti noi conosciamo. L’ora legale dovrebbe terminare il 31 ottobre, con il subentro dell’ora solare, come avviene ogni anno. Come anticipato, la probabile abolizione a partire dal 2022 è un tema all’ordine del giorno in Europa, che si divide fra il risparmio energetico e il benessere fisico.

I dubbi che ruotano attorno all’ora legale e i possibili scenari

Dal 1966 l’ora legale è presente stabilmente in Italia, mentre in Europa questa consuetudine è stata introdotta nel 1996. Oggi l’utilità dell’ora legale viene messa in dubbio, dato che era nata per favorire il risparmio energetico, ma quest’ultimo è andato riducendosi drasticamente nel corso degli anni. Un risparmio che deriverebbe dal maggior numero di ore di luce, che ovviamente si riflette in un minor consumo di elettricità. Naturalmente il risparmio energetico equivale anche al risparmio economico, e di riflesso ad un impatto ambientale positivo, per via dei minori sprechi di energia. Per quale motivo, quindi, adesso l’ora legale viene messa in dubbio?

Questo avviene per via del fatto che i suoi benefici a livello energetico sono sempre meno evidenti, soprattutto in certi paesi del Nord Europa, dove l’ora legale in inverno diventa un problema non di poco conto. Inoltre, vanno tenuti in considerazione anche i vari effetti indesiderati che può avere sull’essere umano. Per quel che riguarda le prospettive future, sul tavolo del parlamento europeo si trovano diverse proposte. La prima riguarda, come anticipato, la possibilità di abolire l’ora legale per sempre. La seconda, invece, propone un’introduzione a macchia di leopardo, dove ogni stato sarebbe libero di scegliere uno dei due orari ufficiali.

Come risparmiare sui consumi energetici in autunno

Con un risparmio energetico sempre minore derivato dall’ora legale, la situazione legata al risparmio economico a fine mese può subire delle mutazioni. Questo sarà un tema ricorrente nei prossimi mesi, quando le giornate inizieranno a essere più corte e, di conseguenza, i consumi d’energia aumenteranno.

Ci sarà dunque un crescente bisogno di andare a ridurre gli sprechi domestici per non veder crescere la spesa in bolletta. In questo caso sono diversi i consigli che è possibile seguire: per prima cosa, questo potrebbe essere un buon momento per iniziare a consultare alcune nuove offerte di luce e gas per la propria casa, visti anche i possibili rincari sull’energia previsti a ottobre. Tra le altre accortezze che si possono prendere, si suggerisce di fare molta attenzione all’uso dell’elettricità in generale durante la giornata, tenendo accese le luci soltanto quando se ne ha realmente la necessità. Inoltre, meglio evitare lo stand-by dei dispositivi elettronici, che nel lungo periodo possono portare a consumi inaspettati, e conviene sempre sostituire i vecchi elettrodomestici con apparecchi di nuova generazione, dotati di classe energetica A+++. Infine, è meglio usare i programmi eco dei vari elettrodomestici come la lavatrice e la lavastoviglie.

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