BasilicataCultura

Orchestra da Camera di Matera in concerto

Con il Concerto dell’Orchestra da Camera di Matera in programma domenica, 17 giugno alle 20.30 nel Palazzo Lanfranchi di Matera, si conclude il percorso di formazione di 16 musicisti lucani che hanno partecipato al corso di formazione regionale “Il musicista e l’orchestra da Camera” inserito nel P.O. FSE Basilicata 2007/2013 e realizzato in A.T.I da Delta s.r.l., Associazione Basilicata Cori e Lams (Laboratorio Arte Musica e Spettacolo) di Matera, in partnership con l’Orchestra Filarmonica della Scala e l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Giovanni Paisiello” di Taranto. Un corso iniziato nell’ottobre del 2011 articolato in lezioni in aula, con docenti altamente qualificati, soliti affermati, direttori d’orchestra, direttori artistici di livello internazionale e sovrintendenti, professionisti e docenti di Conservatorio , e in stage formativi che si sono tenuti al Teatro alla Scala di Milano a contatto con i professori della Filarmonica e i loro direttori tra cui Daniel Harding e Omer Meir Wellber e a Lecce nell’Orchestra Sinfonica Tito Schipa diretta da Marcello Panni. Il concerto che si terrà domenica, rappresenta l’evento –finale del corso e per l’occasione il Lams ha deciso di commissionare al maestro Damiano D’Ambrosio, prolifico ed apprezzato compositore di origini lucane che esercita la sua attività di autorevole docente di composizione in diversi Conservatori italiani, la redazione di due brani “Partita Barocca” e “Della leggerezza” che saranno eseguiti dall’Orchestra da Camera di Matera che si esibisce nella sua formazione completa, archi legni ottoni e pianoforte, sul modello di celebri ensemble di musica contemporanea d’oltralpe, come l’Ensemble Intercontemporain di Parigi e il Klangforum Wien, che sarà diretta dal maestro Giovanni Pompeo, e vedrà la partecipazione di un solista d’eccezione, il giovanissimo fagottista Raffaele Giannotti, autentico talento di 17 anni, vincitore di prestigiosi concorsi per il suo strumento, apprezzato dai più importanti fagottisti del mondo e che è stato ammesso a frequentare da un anno l’“Universität für Musik und Darstellende Kunst” di Vienna dove studia con i maestri Turkovic e Galler. “Si tratta- ha detto il maestro Pompeo, direttore artistico del Lams nella conferenza stampa che si è tenuta nella sede in piazza del Sedile- di un’occasione importante per questi giovani musicisti di mostrare al pubblico i risultati di questo lungo e complesso percorso di studi, articolato in lezioni collettive e individuali, in concerti, e in stage formativi. Alla fine del corso che si conclude ufficialmente il 22 giugno con gli esami, verrà inoltre rilasciato una certificato di qualificazione professionale e in linea con gli obiettivi del progetto, i musicisti potranno istituire e gestire una propria Orchestra grazie agli strumenti che sono forniti durante il percorso di studi”. Naturalmente, affi8nché tutti gli obiettivi vengano soddisfatti, è necessario il sostegno della Regione. “Con questa operazione- ha detto l’assessore regionale alla cultura Vincenzo Viti – realizzata in Ati, e dunque in cooperazione tra Delta, Abaco e Lams e con partner eccellenti, si scommette sul dato culturale dimostrando che la cultura può essere un elemento di crescita per la società. Ed in questa direzione gestiremo le politiche culturali regionali, finanziando non più i piccoli eventi ma progetti che mettono in rete più soggetti, anche attraverso due leggi regionali sulla cultura che avranno lo scopo di fornire strumenti permanenti e non aleatori”.

 

 

 

 

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