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Orizzonti Sud, Pittella: “Basilicata vettore di un Mezzogiorno resiliente”

Basilicata, regione resiliente capace di recuperare centralità nel panorama nazionale ed internazionale, attraverso un processo di rigenerazione, di cui Matera capitale europea della cultura 2019 rappresenta l’emblema più significativo. E’ la fotografia della Basilicata emersa dalle parole del presidente della Regione Marcello Pittella che ieri, nella cornice del teatro Stabile di Potenza, ha concluso l’incontro sul tema “La cultura del domani” organizzato per presentare #OrizzonteSud, iniziativa del Corriere del Mezzogiorno, e moderato dal giornalista Antonio Polito, vicedirettore del Corriere della Sera. Dopo l’introduzione di Enzo D’Errico, direttore del Corriere del Mezzogiorno, al dibattito hanno preso parte il sindaco di Potenza, Dario De Luca, Teresa Fiordelisi, presidente Bcc Basilicata, Antonio Colangelo, presidente Consorzio Tern, Michele De Sio, procuratore speciale Icep, Aurelia Sole, rettrice dell’Università degli studi della Basilicata, Michele Vita, Amministratore unico Acquedotto Lucano e Rocco Giubileo, presidente regionale dei cuochi lucani.
“Negli ultimi tre anni e mezzo la Basilicata – ha continuato Pittella –  da fanalino di coda è diventata vettore di un mezzogiorno resiliente ed i numeri testimoniano la “risalita” lucana: oltre al Pil aumentato nel 2015 del 5,5 %, la percentuale di povertà è scesa significativamente al pari dell’indice di  disoccupazione pur in presenza purtroppo di una  forte incidenza della disoccupazione giovanile. La nostra regione ha inoltre provato, con successo, a valorizzare cultura e turismo, incrementando il numero dei posti letto e conquistando nel 2016 oltre 2 milioni di turisti, non attratti solo da Matera. La Basilicata è inoltre terra di creatività, con una eccellente Film Commission, ed è riuscita  a recuperare  innovazione e ricerca, anche  attraverso i fondi investiti nei bandi PIA – Pacchetti Integrati di Agevolazione, con buone ricadute sull’agro alimentare. Sempre sul tema dell’innovazione non va poi dimenticato il crescente numero di start-up lucane, centuplicate negli ultimi anni”.
Il Presidente Pittella ha infine messo l’accento sugli sforzi compiuti per superare il gap infrastrutturale, attraverso il Freccia Rossa sbarcato a Potenza (i cui passeggeri in soli sei mesi sono arrivati a 30.000), e sulla grande campagna di marketing territoriale rappresentata dall’accordo con la Rai, che ha portato tra l’altro la tradizionale trasmissione di fine anno “L’Anno che verrà” a Matera e a Potenza. Un importante recupero di autostima in una Regione del mezzogiorno d’Italia che ha bisogno di guardare al futuro”.
La Basilicata è dunque una terra dinamica che si proietta al domani ma che deve ancora vincere, come sottolineato dal sindaco di Potenza Dario De Luca, alcune importanti “sfide”, in primo luogo quelle delle infrastrutture e del contrasto allo spopolamento.
L’incontro è stata anche l’occasione per accendere i riflettori su alcune delle esperienze lucane più virtuose: dal distretto tecnologico della Basilicata per le osservazioni della terra e dei rischi naturali all’Unibas, tra i 27 atenei in grado di erogare il 100% delle borse di studio e con tasse tra le più basse della nazione; dall’Icep Spa, tra le cinque aziende italiane che fabbricano traverse per conto della Rete ferroviaria italiana, alla Bcc Basilicata, una banca del territorio con donne al timone che grazie al fondo etico sostiene iniziative culturali e di volontariato; dalla tradizione culinaria lucana che ha saputo intercettare le sfide dell’innovazione all’esperienza di Acquedotto lucano che, grazie ad una riorganizzazione aziendale e a nuove sinergie con i gestori del sud , mira entro un anno a ridurre la bolletta energetica di 6 milioni, abbattendo nel contempo le emissioni di anidride carbonica.

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