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Otto comuni pugliesi finanziati dal Cepell

Sono otto i Comuni pugliesi che beneficeranno del finanziamento del Centro per il libro e per la lettura per iniziative a sostegno della promozione della lettura”. Si complimenta l’assessore all’Industria turistica e regionale, Loredana Capone, con i Comuni pugliesi ammessi a finanziamento, così come emerge dalle graduatorie relative al bando “Citta che legge 2018”, online da questa mattina, sul sito del Cepell.
L’avviso, promosso dal Centro per il libro e la lettura (Cepell) d’intesa con Anci, e rivolto ai Comuni, finanziava progetti di promozione della lettura realizzati in rete con le strutture presenti nei territori comunali, dalle biblioteche alle scuole, agli istituti educativi, alle associazioni culturali, ai teatri, alle librerie, ai circoli ricreativi, ai centri sportivi. Oltre 200 le amministrazioni che hanno risposto alla call del Cepell, 25 i progetti ammessi a finanziamento, otto i comuni pugliesi che sono risultati beneficiari: Salve, Caprarica di Lecce, Carpignano salentino (per la sezione dei Comuni fino a 5mila abitanti), Corsano, Aradeo (per la sezione dei Comuni fino da 5mila a 15mila abitanti), Ruvo di Puglia (per la sezione dei Comuni da 15mila a 50mila abitanti), Lecce (per la sezione dei Comuni da 50mila a 100mila abitanti) e Bari (per la sezione dei Comuni sopra i 100mila abitanti).
“Un risultato eccellente, per quantità e qualità, – ha aggiunto l’assessore Capone – che è frutto dell’impegno delle nostre città che hanno creduto in una strategia condivisa di promozione della lettura. Per troppo tempo la lettura è stata una grande assente nelle politiche pubbliche e, soprattutto, tra i cittadini. Oggi, finalmente, qualcosa sta cambiando: vediamo fiorire meravigliose biblioteche di comunità dal Gargano al Salento. Sono 122 quelle finanziate con oltre 120 milioni di euro, nell’ambito della strategia regionale Smart In, vediamo sempre più associazioni, festival, librerie, investire in laboratori sulla lettura, sulla scrittura. Quella di oggi allora, è la vittoria di tutta la comunità pugliese. Una comunità che ha saputo fare squadra: cittadini, operatori e istituzioni insieme per un unico obiettivo: aumentare il bisogno di cultura in una Regione, la Puglia, e ancora prima in un Paese, l’Italia, che

oggi più che mai ha necessità di “sapere”, che si colloca ai margini delle classifiche nazionali e mondiali per numero di lettori, nonostante sempre più crescente sia, invece, la consapevolezza che lì dove si consuma cultura è più alta la qualità della vita e più prosperosa l’economia”.
L’avviso era rivolto ai Comuni che avevano ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2018-2019 impegnandosi a promuovere la lettura con continuità anche, attraverso la stipula di un Patto locale per la lettura. La partecipazione al bando per la “Realizzazione di attività integrate di promozione del libro e della lettura” scadeva il 3 ottobre.

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