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Parco del Vulture, c’è l’ok al rendiconto 2019 dalla II commissione

La seconda commissione consiliare, presieduta da Luca Braia (Iv), riunita in modalità telematica ha approvato a maggioranza, il “Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2019 del Parco Naturale del Vulture”, con il voto favorevole di Acito, Cariello, Bellettieri, Baldassarre, Quarto e Trerotola, astenuti Carlucci e Braia.

Sull’atto è stato audito il Commissario del Parco Naturale del Vulture, Francesco Ricciardi il quale ha spiegato che “il 2019 è stato il primo anno di funzionamento effettivo dell’Ente, in quanto, con il trasferimento corrente dalla Regione Basilicata di € 80.000,00 si è cominciato ad implementare la struttura operativa dell’Ente, sebbene ancora provvisoria. È stata attrezzata funzionalmente la sede temporanea dell’Ente presso il Dipartimento Ambiente, è stata assegnata una unità di personale tecnico in distacco e l’Ente ha avviato alcune convenzioni di collaborazione, anche con altri Enti, per rendere efficiente ed operativa la se pur ridotta struttura. Sul fronte della spesa corrente, coperta con il trasferimento ordinario della Regione Basilicata, sono state sostenute le spese di gestione obbligatoria e minimale quali gli oneri di gestione di Tesoreria, i rimborsi spese di personale distaccato e organi, le convenzioni per l’utilizzo dei software gestionali obbligatori (Sistema contabile, protocollo, fatturazione elettronica) e per l’effettuazione di servizi obbligatori (gestione del bilancio, ragioneria, adempimenti fiscali). È stato poi predisposto il portale internet del Parco www.parcovulture.net ed è stata avviata anche una campagna di comunicazione sui principali canali social (Facebook, lnstagram, twitter)”.

“Sono state inoltre effettuate – ha detto – spese legate a pulizia e risanamento ambientale dell’area circostante i Laghi di Monticchio e sono stati erogati contributi ai Comuni per far fronte all’attività di vigilanza in area protetta ai fini del rispetto dell’ordinanza del Commissario n. 1/18. Sul fronte degli investimenti capitali, l’Ente e il Commissario si sono adoperati affinché, pur in assenza di personale e organi, il territorio del Parco non venisse privato di importanti finanziamenti destinati ad azioni di salvaguardia, tutela e valorizzazione dell’area protetta. In particolare il Parco del Vulture ha aderito all’accordo quadro del Programma INNGREENPAF – Infrastrutture verdi, finanziato nell’ambito del PO FESR 2014-2020 in cui, a favore di questo Ente, sono state stanziate risorse per € 940.000,00 per il finanziamento di un ampio progetto a favore degli ambienti acquatici del Parco con la  realizzazione di infopoint e ristrutturazione sede, allestimento Cras e azioni di comunicazione, interventi di miglioramento della fruibilità  turistica, studio sullo stato ecologico dell’habitat, interventi di rinaturalizzazione ecologica”.

“Per tali interventi, nel 2019, sono stati affidati – ha continuato – gli incarichi di progettazione ed avviate le attività di studio e ricerca propedeutiche alla realizzazione degli interventi materiali. Sempre nell’ambito dell’accordo di programma INNGREENPAF è stata finanziata a questo Ente, ma solo a novembre 2019, l’attività di contenimento delle popolazioni di cinghiale, le cui azioni però sono state avviate nel 2020. Il Parco ha poi chiesto ed ottenuto nell’ambito del PO FEAMP BASILICATA 2014-2020 un ulteriore finanziamento destinato alla tutela dei Laghi di Monticchio, per l’attuazione del progetto ‘Alloctoni invasivi nel lago di Monticchio’, con un importo complessivo di € 138.642,83. È stata inoltre attivata una azione di collaborazione anche con il mondo dell’associazionismo in campo ambientale: in particolare con l’associazione Legambiente Basilicata unitamente ad altri soggetti pubblici e associazioni, è stato candidato un progetto denominato “Lake Best – Biodiversity Ecosystem Services Tools” a valere su un Bando della Fondazione con il Sud (Fondazione Bancaria di Intesa Sanpaolo) progetto che è stato finanziato in quota parte al Parco per € 19.550,00. È stata poi avviata anche l’azione di candidatura dei Laghi di Monticchio a Patrimonio Unesco e a tal fine è stata stanziata a favore di questo Ente una risorsa di € 25.000,00 da destinare alla redazione dello studio preliminare di candidatura. Il valore ecologico, naturalistico, ambientale, paesaggistico e culturale dell’area protetta è stato inoltre testimoniato e ratificato anche dal FAI-Fondo Ambiente Italiano che ha inserito i Laghi di Monticchio tra i 10 più bei “Luoghi del cuore” (al sesto posto), stanziando un contributo di € 22.000,00. Si comprende dunque come sia stato un anno di intensa costruzione, di radicazione sul territorio, di ramificazione anche nel tessuto delle comunità locali. Ora questo patrimonio amministrativo fin qui costruito viene lasciato in gestione alle amministrazioni locali che, dopo la definitiva approvazione dello Statuto dell’Ente da parte del Consiglio Regionale, possono definitivamente dar vita ad un Ente Parco che metta in atto la sua mission di tutela, valorizzazione ma anche di promozione e sviluppo, sempre in una ottica di sostenibilità”.

“Per quanto riguarda l’analisi della gestione contabile ed economico-patrimoniale – ha concluso Ricciardi – la gestione complessiva dell’Ente evidenzia ed avvalora la presenza di un avanzo di amministrazione al 31.12.2019 di euro 291.159,41 di cui 238.757,18 e 52.402,23 di avanzo libero che, con successivo atto (assestamento bilancio 2020) sarà distribuito e programmato nei capitoli di spesa. Le entrate accertate nel 2019 sono complessivamente di € 393.678,28 e derivano da trasferimenti correnti per € 105.000, di cui € 80.0000,00 quale contributo ordinario per il funzionamento della struttura del Parco, entrate extratributarie per € 526,00 relativi ad introiti derivanti dalla gestione dei beni demaniali, entrate in conto capitale per complessivi € 279.642,83 ed entrate per conto terzi e partite di giro per complessivi € 8.509,45. Le spese impegnate nel corso del 2019 sono pari a € 106.291,36, dì cui spese correnti per la gestione dell’Ente, dei beni e del personale per € 69.960,26, spese in conto capitale per € 27.821,65 e spese per conto terzi e partite di giro per complessivi € 8.509,45. Necessaria la realizzazione della governance del Parco per poter realizzare gli obiettivi proposti”.

Sono intervenuti i consiglieri Braia e Bellettieri.

La commissione ha anche preso atto a maggioranza con il voto favorevole di Acito Cariello, Baldassarre, Bellettieri, Quarto, Trerotola, astenuti Carlucci e Braia, della delibera dell’Amministratore unico dell’Ater di Matera recante variazioni di assestamento e salvaguardia equilibri – Bilancio di previsione esercizio 2020. Le variazioni predisposte riguardano l’adeguamento delle previsioni concernenti la “gestione residui” alla consistenza dei residui attivi e passivi al primo gennaio 2020, nonchè variazioni al bilancio 2020, gestione competenza.

Hanno partecipato ai lavori della seconda commissione, oltre al presidente Braia, i consiglieri Carlucci (M5s), Bellettieri e Acito (FI), Cariello (Lega), Trerotola (Pl), Baldassarre (Idea), Cifarelli e Pittella (Pd), Quarto (Bp), Vizziello (FdI).

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