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Il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano escluso dall’Accordo Anas-Regione sulla questione “segnaletica turistica”

“Potrebbe sembrare poco garbato inserirsi, come terzo incomodo, in una sana dialettica tra l’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Basilicata, Nicola Benedetto e il presidente del Consiglio regionale, Franco Mollica, sulla questione del potenziamento della segnaletica riferita agli itinerari turistici della Basilicata lungo il tratto dell’Autostrada A3 SA-RC, ma con rammarico non posso non sottolineare l’assenza del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano nell’accordo sottoscritto tra Anas e Regione sul progetto dal titolo Le Sette Vie”, ha affermato il presidente dell’Area Protetta, Domenico Totaro. “Eppure il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano comprende nel suo territorio il tratto autostradale all’altezza dei comuni di Lagonegro, Nemoli e Lauria, dove potrebbero essere allocate le prime indicazioni utili ai visitatori che vorrebbero recarsi in queste località o spingersi nell’entroterra lucano. Inoltre, se l’obiettivo è dare maggiore conoscenza e visibilità alle aree interne, scendendo verso Reggio Calabria, dopo l’innesto con la SS 407 Basentana, l’altro ingresso verso la Basilicata è quello di Atena Lucana, che conduce nel cuore dell’area naturalistica, la Val d’Agri. Qui, dovrebbe essere prevista un’altra parte della segnaletica turistica ad esso riferita” ha aggiunto il presidente. “Do atto all’assessore Benedetto dell’impegno profuso per l’introduzione in Basilicata del servizio del Frecciarossa, ma mi preme anche ribadire che nel recente passato diverse sono state le interlocuzioni tra il Parco e l’Anas sulla questione ‘segnaletica verso i suoi borghi’ anche se, vuoi per motivi finanziari, vuoi per questioni burocratiche legate alle nuove disposizioni del Ministero dei Trasporti,  ad oggi purtroppo non si è giunti a nessun risultato, con forti penalizzazioni per le aree in questione”, continua Domenico Totaro. “Dunque, l’accordo sottoscritto che ritengo positivo per le nostre aree interne più vocate al turismo, è senz’altro un’occasione preziosa per colmare le gravi carenze finora evidenziate e per questi motivi auspico l’ingresso al suo interno di una nuova parte, che è quella del Parco da me rappresentato. Conoscendo l’impegno e la determinazione dell’assessore Benedetto non ho alcun dubbio sui risultati sperati. Vorrei anche ricordare, per concludere, che l’istituzione del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano è stata fortemente voluta dalla Regione Basilicata e dalle realtà locali,  per cui merita una particolare attenzione”, ha concluso Totaro.

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