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Parte da Montescaglioso la campagna “Factory Basilicata”

La campagna “Factory Basilicata” – Giovani Democratici è ufficialmente partita da Montescaglioso con il dibattito “Agricoltura – PSR 2014 – 2020”, incontro tenutosi presso la Sala del Capitolo dell’Abbazia di S. Michele Arcangelo ed organizzata da Partito Democratico e Giovani Democratici di Basilicata.
Rosa Anna Cifarelli (Segretaria cittadina del PD) ha salutato i relatori ed i tanti cittadini presenti, provenienti anche da fuori Montescaglioso. Ha quindi introdotto le tematiche della serata, ricordando l’immediata adesione all’iniziativa da parte del locale circolo del PD ed il forte legame dell’agricoltura con il territorio. Ha poi concluso elogiando l’attività e l’impegno dell’Assessore regionale Braia.
Il Segretario dei Giovani Democratici di Basilicata, Felice Tauro, ha comunicato i prossimi appuntamenti di Factory Basilicata, a Potenza (per parlare di Università) e ad Avigliano, per discutere di tematiche politiche; ha poi sottolineato come l’impegno dei GD sia quello di promuovere il confronto anche all’interno dello stesso PD, mettendo al centro le questioni di merito. Sulla tematica relativa all’agricoltura, Tauro ha evidenziato come nel settore vi sia un’importante presenza imprenditoriale giovanile e si riesca a reggere nonostante la situazione di crisi economica attuale. Il Sindaco della Città di Montescaglioso, Giuseppe Silvaggi, ha ringraziato quanti si sono impegnati per la realizzazione dell’iniziativa; ha lamentato la precedente gestione assessorile regionale all’Agricoltura ed elogiato, per il notevole impegno profuso, l’attuale assessore Luca Braia. Nel suo intervento ha fatto riferimento alle difficoltà che, a causa del Patto di Stabilità, si incontrano nella chiusura dei progetti e l’affidabilità riconquistata dal Comune di Montescaglioso, il cui debito attuale si attesta su 1,8 milioni di Euro. Ha poi invocato l’adozione, nel prossimo PSR, di criteri e punteggi adeguati, allo scopo di consentire a tutti di beneficiare dei vantaggi previsti.
Vittorio Restaino (Responsabile autorità di gestione PSR) ha definito tale strumento “una sfida per la Basilicata, in ambito agricolo, per i prossimi 6 anni”, sottolineando l’interesse verso l’investimento per uno sviluppo organico del territorio. Il PSR 2014 – 2020 prevede 680 milioni di Euro, dei quali 411 per il FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale); sono previsti 3 anni in più, sino all’anno 2023, per recuperare il ritardo verificatosi. Nel PSR è stata posta attenzione alla diversificazione, alle situazioni di contesto (strade, acquedotti rurali), agli usi irrigui, al minor consumo di terreno, sostegno alle filiere produttive e alle pratiche agricole innovative, oltre ad una minore invasività sui fattori di equilibrio ambientale. E’ stato dato rilievo al primo insediamento in agricoltura per attrarre i giovani. Ha, inoltre, fatto riferimento all’iniziativa LEADER.
Roberto Cifarelli, Capogruppo PD in Regione Basilicata, ha ricordato i lavori per la definizione dello Statuto regionale; nel quadro di un Mezzogiorno d’Italia che cresce lentamente (stime SVIMEZ, Luglio 2015), ha intravisto segni di ripresa. Ha individuato nel riformismo ed innovazione gli imperativi da adottare in un’agricoltura sociale, un ambito interessante per l’utilizzo dei benefici previsti nel Fondo Sociale Europeo e PSR. In merito al Masterplan, ha reso noto che per la Basilicata sono previsti 3 miliardi di Euro in 7 anni per la realizzazione di opere infrastrutturali. In riferimento al precedente PSR, 2007 – 2013, ha ammesso che non tutto è andato bene e ha parlato del commissariamento adottato nei confronti di ARBEA ed ALSIA; ha poi concluso avanzando l’ipotesi di un solo Consorzio di Bonifica in Basilicata, con sede a Matera. Dopo l’intervento di alcuni cittadini, nelle conclusioni l’Assessore regionale all’Agricoltura, Luca Braia, ha affermato che l’obiettivo da cogliere riguarda la centralità dell’agricoltura nelle attività da realizzare, in un territorio come quello lucano dalla forte vocazione. Ha auspicato la realizzazione di un’agricoltura sostenibile, sulla quale i giovani imprenditori agricoli, oggi, possano puntare in maniera diversa rispetto al passato. Il settore, infatti, offre un’ampia gamma di opportunità a diverse categorie; è però necessario recuperare la competitività, facendo ognuno il proprio dovere. Ha ricordato che si sta chiudendo il precedente programma e definito “un obiettivo raggiunto per la Basilicata” l’approvazione, lo scorso 20 novembre, del PSR 2014 – 2020, un’occasione, questa, che non deve essere assolutamente persa.

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