BasilicataCultura

Parte la campagna informativa dell’Arpab sull’educazione ambientale nelle scuole

Sensibilizzare e formare i ragazzi e i cittadini sul tema “qualità dell’aria” è la finalità del progetto europeo CleanAir@School cui ha aderito anche l’Arpa Basilicata con l’Ufficio Aria del dipartimento di Potenza. È quanto scritto in una nota dell’Arpab. Le iniziative di Citizen science dell’Epa Network, (la rete delle agenzie ambientali europee) coordinata dall’Agenzia Europea per l’Ambiente, hanno preso il via il 19, 20 e 21 novembre in tre scuole della Basilicata: gli Istituti “D. Savio” e “Luigi La Vista” di Potenza e “Torraca” di Matera per un totale di circa 100 ragazze e ragazzi. Gli studenti sono coinvolti nel monitoraggio di uno degli inquinanti più critici delle aree urbane determinato in larga misura dal traffico auto veicolare: il biossido di azoto (N02). La prima campagna di partecipazione attiva, a novembre, si è articolata in un incontro, realizzato in tutte e tre le scuole, in cui nella prima parte si è illustrato il significato del progetto e si è parlato del “Vivere in città; l’Ambiente urbano; l’Aria e la Citizen science” e nella seconda parte si sono coinvolti gli alunni nel posizionamento dei campionatori passivi (dispositivi di campionamento per la rilevazione del biossido di azoto) nei luoghi predefiniti all’esterno e all’interno della scuola. Gli alunni hanno partecipato con il personale tecnico dell’Agenzia al posizionamento dei campionatori passivi proprio in un’ottica di citizen science. Il testimone è poi passato ai giovanissimi allievi e allieve della scuola che, in qualità di “sentinelle del cambiamento” hanno provveduto a monitorare il funzionamento del dispositivo installato e l’andamento dei dati (anche meteo) rilevati giornalmente nei successivi 15 giorni. Contestualmente sono state individuate, dai tecnici dell’“Ufficio Aria” le stazioni di monitoraggio della rete fissa, appartenenti alla rete di monitoraggio regionale e al territorio comunale delle tre scuole, dove sono stati ubicati due kit di campionamento aventi le stesse caratteristiche di quelli installati nelle scuole. I campionatori passivi di biossido di azoto sono stati poi prelevati dai tecnici e sono in fase di analisi nei laboratori dell’Agenzia per la determinazione della concentrazione di NO2. I risultati del campionamento saranno portati nelle classi in occasione del secondo incontro nelle prossime settimane. Nel corso del progetto, che andrà avanti per tutto l’anno scolastico, sono previsti altri 3 incontri nelle classi di ciascun istituto scolastico coinvolto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *