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Pasquale Martinelli scelto per guidare la squadra Giovanissimi Regionali

Dopo aver annunciato il nome del tecnico della formazione Allievi regionali, che sarà ancora Vito Chimenti, l’Invicta Matera è lieta di svelare l’identità dell’allenatore della compagnie che prenderà parte al campionato Giovanissimi regionali. Alla guida di questo team, dunque, ci sarà Pasquale Martinelli. Il materano, che da calciatore è stato l’incubo di tanti attaccanti, ha deciso di abbandonare il calcio giocato, per passare a quello da insegnare. Infatti da questa stagione Martinelli guiderà la squadra dell’Invicta nel torneo Giovanissimi, campionato vinto proprio dai ragazzi materani nella stagione da poco conclusa. Questa che sta per iniziare è la prima vera esperienza da tecnico per Pasquale Martinelli.
“Sono sicuro che lavorando sul campo, giorno dopo giorno, arriveranno tante belle soddisfazioni sia dal punto di vista sportivo, sia da quello di crescita individuale di ogni singolo ragazzo. E’ questo che mi preme maggiormente. Dopo 20 anni passati sui campi di calcio da giocatore mi trovo per la prima volta a fare l’allenatore. Sono sicuro che i ragazzi mi aiuteranno in questo passaggio. Il lavoro che voglio fare con loro è innanzitutto quello di riappropriarci dei valori veri, quelli che lo sport dovrebbe insegnare e che dovrebbe poi riportare nella vita di tutti i giorni. Valori come il rispetto, l’educazione e la meritocrazia. Sono questi i principi fondamentali su cui lavorare. Parto da qui. Nessuna promessa, ma voglio aiutare questi ragazzi a diventare poi, nella vita, uomini, uomini con dei valori. Poi se oltre a diventare uomini diventeranno anche calciatori, vuol dire che avremmo fatto un ottimo lavoro anche sotto l’aspetto tecnico. Ma sappiamo bene che un ragazzo su cento che partecipa alle scuole calcio un domani sarà calciatore, quindi voglio preparate tutti ad essere innanzitutto degli uomini con dei sani valori”.
Martinelli, quindi, lascia il calcio giocato dopo il campionato vinto con la maglia dello Sporting Altamura, con cui è approdato in Eccellenza pugliese. Ma il curriculum del difensore classe 1977 è ricco: da calciatore la carriera inizia proprio a Matera, sua città natale, nel 1994/95 in serie C2, poi il passaggio in B alla Salernitana, poi di seguito Albanova, Salernitana, Cavese, Cittadella, Vicenza, tre anni alla Reggiana, Martina Franca, Frosinone, Manfredonia, Taranto, Val di Sangro, Melfi, Andria, due anni a Matera, Paganese, due anni a Bisceglie e poi l’ultima stagione ad Altamura con lo Sporting.
“Adesso mi dedicherò alla carriera di allenatore. L’esperienza con l’Invicta, infatti, è per me uno stimolo a fare bene. Credo nel lavoro sul campo e nei valori: il rispetto del compagno, dell’avversario, nell’educazione. Così si può crescere”.
Cosa ne pensa Martinelli di questo nuovo polo del calcio materano con l’unione dell’Athena e dell’Invicta che trova la collaborazione dello Sporting Matera: “E’ un’iniziativa davvero interessante. Tutti i ragazzi che frequentano le scuole calcio sognano di diventare calciatori, ma la realtà è diversa. Come abbiamo detto prima un ragazzo su cento diventa calciatore. Con questa collaborazione si garantisce al ragazzo uno sbocco alla fine del settore giovanile. Se non sarà un calciatore professionista, potrà comunque continuare a giocare nella squadra di casa che comunque disputa un campionato regionale di ottimo livello. Questa collaborazione, quindi si rivela una scelta azzeccata”. E con questi presupposti Pasquale Martinelli si butta a capofitto in questa nuova avventura targata Invicta Matera.

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