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Patto di stabilità: la Regione Basilicata cede 41 milioni di spesa ai Comuni e alle Province

Patto di stabilità: aumenta di 41 milioni di euro la capacità di saldo massimo dei Comuni e delle Province lucane. La Giunta regionale di Basilicata ha deciso il trasferimento di una quota del proprio tetto di spesa per l’anno 2012, procedendo alla cosiddetta “verticalizzazione” del Patto di Stabilità.

In particolare con una delibera varata nell’ultima seduta di giunta sono stati ceduti tetti di spesa pari a 24 milioni di euro alle Province (16,5 per quella di Potenza e 7,5 per quella di Matera), risorse che si aggiungono ad altri 17 milioni di euro ceduti ai Comuni con un altro provvedimento. Il totale dei trasferimenti verso i Comuni e le Province raggiunge in questo modo i 41 milioni di euro.

“Queste decisioni – spiega il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo – rappresentano una consistente  concessione di quote del Patto di Stabilità. Si tratta di una risposta concreta alle difficoltà che gli enti locali stanno attraversando in questo difficile momento. E’ una testimonianza di vicinanza ai territori e a chi li amministra perché, soprattutto in questo momento di difficoltà e di incertezza, riteniamo indispensabile investire sulla capacità degli enti locali di essere sinergici e coesi con la Regione nella complessa azione di governo”.

Per mitigare gli effetti del provvedimento governativo che impone a Comuni, Province e Regioni di non superare livelli di spesa assegnati, infatti, la Regione ha valutato in sede di Coordinamento interistituzionale del Patto di stabilità i dati dei 32 Comuni al di sopra dei 5000 abitanti (e quindi soggetti al Patto) e delle due Province. Attraverso l’attività di questo organismo, composto da rappresentanti della Regione, dell’ Anci regionale e delle due Province è stato analizzato ogni possibile aspetto relativo alle possibilità offerte dalla cosiddetta verticalizzazione (ossia la cessione di quote di spesa tra enti di diverso livello) e alla fine la Regione, sebbene alle prese con le difficoltà che il tetto di spesa impone, ha scelto di limitare ulteriormente la propria capacità al fine di andare in soccorso al sistema degli enti locali lucani e in particolare a quanti correvano il rischio di veder paralizzata la propria azione.

“Il risultato raggiunto con il provvedimento approvato dalla Giunta regionale – ha concluso De Filippo – conferma una scelta di visione unitaria del sistema delle amministrazioni locali mostrata dalla Regione già in analoghe esperienze degli scorsi anni con cui la Regione ha trasferito quote della propria capacità di spesa ad alcuni Comuni lucani”.

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