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Pisticci, attenzione focalizzata sulle attività della Sogemont

In queste settimane le attenzioni dell’Amministrazione Comunale si sono focalizzate sulle attività dell’azienda Sogemont: “Negli scorsi mesi i residenti nel quartiere di Pisticci Scalo hanno più volte denunciato disturbi di natura acustica, causati dall’impianto della ditta attiva in via Enrico Mattei – spiega l’Assessore all’Ambiente Salvatore De Angelis – A marzo scorso, su sollecitazione del Comune, A.R.P.A.B. ha riscontrato un superamento dei livelli di immissione sonora negli ambienti del quartiere residenziale. Per superare tali criticità, la ditta Sogemont si impegnava a pianificare un piano di risanamento per insonorizzare l’impianto e ridurre l’impatto acustico verso il quartiere residenziale. Il Piano è stato trasmesso a fine maggio, ma mai attuato completamente dalla ditta e dichiarato incompleto dalla stessa ARPAB. Lo scorso ottobre, nel corso di un sopralluogo congiunto tra Amministrazione Comunale, Polizia Locale e rappresentanti della ditta, è stato riscontrato che Sogemont non ha provveduto ad adottare tutti gli accorgimenti necessari a limitare le emissioni sonore, per cui, in ottemperanza all’art.13 del D.Lgs 42/2017, è stata comminata una sanzione di seimila euro nei confronti dell’azienda, oltre alla diffida ad adempiere alle prescrizioni imposte con l’ordinanza del Sindaco dello scorso 6 giugno scorso e a quelle previste dall’Azienda Sanitaria Locale di Matera”.
L’Amministrazione Comunale di Pisticci, inoltre, pubblica gli esiti delle analisi autonome effettuate in queste settimane sui fiumi Basento e Cavone e sullo scarico industriale S1 di Tecnoparco: “In continuità rispetto alle precedenti analisi ambientali autonome, condividiamo con la cittadinanza i risultati delle analisi commissionate dal nostro Comune – continua l’Assessore De Angelis – Le analisi alle foci dei due fiumi fanno riferimento al campionamento eseguito in data 06/09/2017, considerando come riferimento normativo il Decreto 8 Novembre 2010 n. 260 “Regolamento recante i criteri tecnici per la classificazione dello stato dei corpi idrici superficiali”. Questi controlli fanno seguito a quelli già effettuati lo scorso 24 maggio scorso e hanno come obiettivo quello di
controllare lo “stato chimico” dei nostri 2 corsi d’acqua. I certificati analitici che alleghiamo, evidenziano quanto segue: alla foce del fiume Cavone non si registra nessuna anomalia; in particolare il parametro Piombo totale registra un valore pari al livello minimo di rilevabilità dello Strumento (nelle analisi del maggio scorso si era invece registrato un valore di 23,3 milligrammi per litro). Alla foce del fiume Basento, invece, mentre per Idrocarburi policiclici aromatici, per i clorofenoli, per i composti organici volatili e i fitofarmaci, i valori registrati continuano ad essere
stabili, i metalli e specie metalliche evidenziano segnali di variabilità sensibili. È il caso del Nichel e del Cadmio totale; la concentrazione di 26,2 milligrammi per litro di Cadmio totale rappresenta il parametro più anomalo (limite di riferimento 0,15 milligrammi per litro). Continueremo a monitorare i parametri con frequenza almeno trimestrale. Per quel che riguarda le analisi allo scarico di Tecnoparco, abbiamo proceduto ad un ulteriore campionamento in data 27 ottobre: il campione puntuale allo scarico è stato prelevato dai tecnici da noi incaricati in maniera assolutamente autonoma. In seguito è stato eseguito il prelievo del campione medio composito alle tre ore in contraddittorio con i tecnici di Tecnoparco. In entrambi i casi non si sono registrate anomalie o valori fuori specifica, secondo quando previsto dal D. Lgs. 152/2006 ala parte III Tab 3 “valori limiti di emissioni in acque superficiali”.
L’Assessore si proietta verso la Conferenza dei Servizi su Tecnoparco: “Finalmente, dopo le nostre reiterate richieste, inviate anche in via ufficiale, l’Ufficio di Compatibilità ambientale della Regione ha convocato per il giorno 21 dicembre alle ore 11:00 la Conferenza dei Servizi per il riesame dell’AIA di Tecnoparco. In quella circostanza ribadiremo la decisione che è stata condivisa in sede di consiglio comunale aperto dello scorso dicembre, quando, all’unanimità, la massima assise del Comune di Pisticci affermò la sua posizione negativa in merito al rinnovo dell’AIA per il trattamento di rifiuti pericolosi e non, provenienti da aree industriali esterne a quella di Pisticci”. Per consultare gli esiti dei campionamenti è possibile consultare il seguente link
http://www.comune.pisticci.mt.it/cms/it/ufficio-stampa/85-generici/1474-esito-analisi-tecnoparco-e- fiumi-azienda-sogemont-sanzionata-per-sforamento-delle-emissioni-sonore.html

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