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Po Fesr, con il 50% raggiunto, la Basilicata continua a spendere bene

Facilitare l’accesso ai servizi sanitari e ridurre i costi per i cittadini e per il bilancio regionale. Consentire la consultazione telematica dei referti sanitari e rendere più rapidamente conoscibile al cittadino i risultati dei propri esami clinici e in tal modo promuovere anche la partecipazione attiva dei cittadini stessi. Questo l’obiettivo del progetto Refert on line realizzato con un impegno finanziario di fondi comunitari pari a 198mila 720 euro. Il progetto vede il coinvolgimento delle 4 aziende sanitarie lucane quali soggetti erogatori del servizio ed è destinato all’intera popolazione, residente e non, che usufruisce dei servizi sanitari delle strutture lucane. Mentre nell’ambito della competitività produttiva s’inserisce il progetto volto ad aumentare sensibilmente la capacità produttiva della Fematic srl realizzato impiegando 662mila 518 euro a valere sul Fesr. Obiettivo utilizzare le innovazioni tecnologiche di ultima generazione introdotte su nuovi macchinari al fine produrre manufatti certificati in grado di soddisfare le esigenze tecnologiche sempre più elevate dei committenti su prodotti ad elevata qualità e precisione.

I destinatari sono i segmenti di mercato appartenenti ai nuovi settori altamente specializzati. In particolare i prodotti sono destinati ad usi specifici nei campi delle produzioni aereonautiche, spaziali e ferroviarie dell’alta velocità.

I fondi del Programma operativo Fesr Basilicata 2007/2013 sono stati utilizzati per l’adeguamento di alcune strade lucane. Fra queste la strada provinciale Ex Ss 175 che i fondi comunitari hanno finanziato per un importo complessivo di 26milioni di euro e che nelle scorse giornate è stata anche visionata da una rappresentanza dalla Commissione europea. La strada è di fondamentale importanza per il turismo regionale dal momento che rappresenta il collegamento più veloce tra la città di Matera e la fascia costiera Jonica.

L’intervento del Fesr ha riguardato l’adeguamento funzionale e strutturale alle norme statali con l’ampliamento totale della sezione trasversale pavimentata di 10,50 m, costituita da due corsie di 3,75 metri e banchine laterali di 1,50 m. Obiettivo principale incrementare la sicurezza dei passeggeri e reggere ai volumi di traffico previsti in un + 46 per cento. Per quanto riguarda il settore del sociale e quindi per migliorare l’accessibilità e la fruibilità degli spazi sportivi il Fesr ha investito 450mila euro per i lavori di completamento e messa in efficienza della palestra comunale di Rapolla. L’operazione definisce le condizioni di base per l’esercizio della pratica sportiva a beneficio degli studenti della scuola media annessa alla palestra, e potenzia inoltre la capacità di offerta a favore dell’intera comunità costituita da 4mila e 500 abitanti.

“Ancora una volta registriamo un primato positivo nella programmazione comunitaria, siamo una delle regioni più virtuose del Mezzogiorno e fra le prime in Italia. Questo dato ci inorgoglisce perché premia l’impegno costante e la capacità progettuale che da sempre hanno caratterizzato la nostra politica comunitaria e nella quale abbiamo investito tante energie”. Così, il presidente della Regione Vito De Filippo commentando i dati emersi dal Comitato di Sorveglianza sul Po Fesr. “Come Basilicata – ha proseguito De Filippo – abbiamo sempre pensato in chiave europea consapevoli che i principi della Ue rappresentino un trampolino di lancio per la crescita e lo sviluppo dei nostri territori. Per noi l’Europa non rappresenta solo una fonte finanziaria, ma è una scelta strategica, e per questo continuiamo a credere che un futuro europeo per la nostra regione sia indispensabile. I risultati positivi fin qui raggiunti – ha concluso il presidente – devono rappresentare non un punto d’arrivo, ma un input per continuare a fare bene”.

“Il VI Comitato di sorveglianza del Po Fesr si apre con la dichiarazione di spesa dei beneficiari che si attesta al 50%. Quest’ anno abbiamo vissuto la riprogrammazione e la realizzazione delle operazioni cofinanziate con i fondi strutturali con attenzione ancora più alta, considerate le modalità di attuazione nazionale che hanno imposto l’innalzamento dei target di impegno e di spesa, ma anche le pesanti incidenze della stessa spesa sul patto di stabilità delle regioni e degli enti locali”. Così l’autorità di gestione del Po Fesr 2007-2013 di Basilicata Patrizia Minardi intervenendo oggi alla riunione del Comitato di Sorveglianza.

“Siamo convinti – ha aggiunto Minardi – che i beneficiari siano più consapevoli e più preparati alla gestione e alla realizzazione delle operazioni cofinanziate e che questo dialogo, ormai maturato con l’autorità di gestione, possa essere il primo concreto passo per una chiara scelta di priorità per la nuova programmazione. Ce ne hanno dato prova le puntuali osservazioni su ‘capacity lab’ 2014-2020, ce lo dimostrano gli eccellenti risultati della cooperazione trasnazionale con i centri di ricerca in cammino verso la ‘Smart specialization strategy’ e ce lo dimostra la strada già avviata verso la strategia ‘macro regionale Adriatico jonica’. Temi e percorsi – ha concluso l’autorità di gestione – di un cammino condiviso e di qualità già verso il 2014-2020.”

 

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