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Possidente (PZ), tavola rotonda sull’Europa: dichiarazione di Viti

“L’Europa è sempre stata e continuerà a rappresentare il punto di incrocio tra realismo e sogno. Soprattutto in un momento come questo che registra il preoccupante insorgere di un voto scettico quando non antieuropeo. Tuttavia l’Europa sarà la dimensione nella quale esercitare una nuova qualità e responsabilità di governo nelle relazioni tra economia reale, finanza e società civile”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport, Vincenzo Viti, concludendo a Possidente (Avigliano) la tavola rotonda sull’Europa, sulle diversità e sulla solidarietà nell’ambito della Notte Blu, organizzata dall’associazione GFE-Gioventù Federalista Europea e dall’associazione culturale “Il Carpine”.

“Per tornare alle vicende lucane – ha aggiunto Viti – cerco di comprendere di quali chiavi provvidenziali dispongano quanti si affannano intorno al capezzale di una Basilicata che soffre, nella crisi generale, di problemi non diversi da quelli che aggrediscono altre, anche più prospere, economie regionali. E trovo spesso analisi appuntite, critiche inesorabili, persino grottesche personalizzazioni (come quella che mi vorrebbe “seduto“ comodamente sul debito pubblico italiano e sulla crisi mondiale che avrei concorso nella mia storia a produrre: rilievi che vengono spesso comicamente rivolti da chi di quel debito si è avvalso e dentro quella crisi montante è utilmente convissuto).

Credo invece che uno sforzo di intelligenza comune dovrebbe indurci a raccogliere, coordinare e perfezionare le proposte utili per finalizzare al meglio le risorse, così da orientarle al migliore dei risultati possibili. E’ uno sforzo che il governo regionale sta mettendo a punto con il movimento sindacale e con il mondo imprenditoriale in uno dei passaggi più difficili della nostra storia sociale.

Le prossime settimane saranno, da questo punto di vista, cruciali e varranno a testimoniare la qualità e l’impegno del nostro lavoro.

Le polemiche perciò non ci spaventano. Le consideriamo un utile viatico, le naturali compagne di strada in una sfida così impegnativa e difficile”.

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