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A Potenza si è riunito il Tavolo della trasparenza su Trisaia

L’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pietrantuono ha presieduto oggi, nella sala Verrastro del palazzo della giunta, la seconda riunione del 2017 del Tavolo della trasparenza sull’Itrec, l’impianto nucleare di trattamento e di rifabbricazione di elementi di combustione (Itrec), situato nel Centro di ricerche Enea-Trisaia di Rotondella. Alla presenza di rappresentanti di Dipartimento Ambiente, Arpab, del consigliere regionale Giovanni Perrino (M5S), di sindaci e amministratori delle aree interessate e di associazioni ambientaliste, una serie di chiarimenti e di informazioni sono stati forniti da tecnici e funzionari della Sogin, la società di Stato incaricata del “decommissioning”, il complesso delle operazioni di decontaminazione, smontaggio e rimozione delle strutture e delle componenti di un impianto nucleare al termine del proprio ciclo produttivo.

“Quello di oggi – ha detto l’assessore Pietrantuono – è stata la seconda riunione di quest’anno del Tavolo della trasparenza. In primis abbiamo svolto un aggiornamento sulle attività di decommissioning, che procedono con una tempistica sicuramente lunga, per via della complessità delle operazioni.  Ci siamo impegnati, nel merito,  a trasferire sul sito istituzionale della Regione Basilicata tutte le informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori in corso, per consentire alle popolazioni interessate di  partecipare attivamente a questo programma. L’altro argomento, sicuramente il principale, riguardava invece la messa in sicurezza e le attività rispetto all’inquinamento venuto alla luce nel 2014. Siamo ad un punto importante: finalmente, grazie alla disponibilità di Sogin e di Enea, entra nel vivo un’attività che prevede non solo un rafforzamento della messa in sicurezza, ma anche la rimozione della quasi certa causa di quel fenomeno. Ovviamente – ha messo in chiaro l’assessore – il programma prevede il via libera di Ispra. Stiamo comunque lavorando – ha concluso Pietrantuono – per  tranquillizzare le comunità attraverso la messa in sicurezza e l’estensione del piano di caratterizzazione verso Nova Siri, oltre che con un intervento volto a rimuovere la causa dell’inquinamento. Tutti elementi per noi  fondamentali”.

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