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Precisazioni in merito alle assunzioni a tempo determinato nel progetto “FaReSIT Fare rete con il parco”

Con riferimento all’articolo di stampa, riportato dalla testata giornalistica “La Nuova del Sud” nell’edizione del 14 marzo 2015 dal titolo “Scelgono 11 collaboratori per dieci mesi a 280milaeuro”, la Direzione dell’Ente Parco Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese ritiene precisare quanto segue.
Preliminarmente è opportuno specificare che il presente comunicato non intende interferire con le prerogative proprie dei singoli consiglieri regionali di Basilicata, nelle loro funzioni di vigilanza e controllo, nonché in quelle del Presidente della Giunta regionale.
Nel merito dell’articolo di stampa, si premette che l’Ente Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese è un Ente Pubblico non Economico vigilato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e che ad esso si applicano le leggi di rango nazionale, pertanto non sono applicabili, all’ordinamento degli Enti dello Stato, le deliberazioni del Consiglio Regionale di Basilicata.
Per una maggiore chiarezza di esposizione, questo Ente non potrà mai procedere ad assumere e/o affidare consulenze senza procedure concorsuali di evidenza pubblica ed aventi valenza nazionale.
Vi è di più, qualsiasi consulenza può essere avviata da questo Ente solo con il visto preventivo di legittimità della Corte dei Conti –Ufficio Controllo Atti degli Enti Pubblici con sede in Roma.
Nel caso di che trattasi, invece, il progetto prevede l’assunzione di personale (professionisti tecnici ed amministrativi) a tempo determinato. L’importo del costo totale delle unità lavorative è calcolato secondo il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro in vigore, e ciò non poteva essere diversamente stante la natura pubblica di questo Ente. Il periodo di riferimento è da marzo 2015 a dicembre 2015 ed è pari, sommando il numero dei predetti mesi, a dieci.
Verrà utilizzato esclusivamente personale inserito nelle graduatorie di merito di precedenti concorsi pubblici nazionali, a garanzia proprio di uguaglianza e parità di accesso nella P.A., esperiti dall’Ente Parco, ciò in ottemperanza ad obbligo di legge, come precisato nella Circolare n. 5/2013 della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione relativa all’articolo 4 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, recante “Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni” e articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, pertanto non potrà essere contrattualizzato, presso questo Ente, personale presente nello long-list della Regione Basilicata.
Infine, al fine di garantire la massima trasparenza, cosa che ha sempre contraddistinta l’azione amministrativa di questo Ente, si precisa che, essendo stata sottoscritta in data 6 marzo u.s. l’apposita convenzione tra le due amministrazioni interessate, dal 9 marzo 2015 si è provveduto a contrattualizzare il personale necessario all’esecuzione delle attività previste nel progetto di che trattasi.

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