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Prescrizione ausili non vedenti, audizione in quarta Ccp

La quarta Commissione consiliare permanente, presieduta da Luigi Bradascio (Pp), riunitasi nel pomeriggio di ieri presso il parlamentino delle Commissioni, ha audito il presidente delComitato  regionale di Basilicata dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, Angelo Camodeca, in merito all’iter procedimentale di prescrizione degli ausili ai non vedenti.
Dopo aver fatto riferimento alle attività realizzate, e agli ottimi risultati raggiunti, Camodeca ha parlato delle difficoltà legate all’insufficienza delle risorse economiche già assegnate all’Agenzia che “si spera vengano superate con una nuova rimodulazione del contributo in fase di assestamento di bilancio regionale”.
Prendendo spunto dall’interrogazione presentata dai consiglieri Leggieri e Perrino (M5s) al presidente della Regione, Marcello Pittella, e all’assessore alle Politiche della persona, Flavia Franconi, su disservizi e ritardi delle competenti Asl nella prescrizione e fornitura dei dispositivi di assistenza protesica denunciati dall’Adv (Associazione disabili visivi), Camodeca ha fornito una serie di chiarimenti in merito.
“Nell’ambito dell’attività di riabilitazione visiva – ha precisato Camodeca – così come concordato con il dipartimento Interaziendale, l’Agenzia si occupa delle prime visite dei pazienti ipovedenti e non vedenti, mentre le prescrizioni vengono effettuate direttamente dalle Aziende sanitarie, per cui ogni ritardo non è imputabile a noi. Ritardi che potrebbero essere ridimensionati, ad esempio, prestando maggior attenzione alla tipologia di ausilio da assegnare alla persona assistita. Diventa essenziale assicurarsi che l’ausilio sia perfettamente conforme alle effettive esigenze dell’utente”.
Rispetto alla richiesta dei consiglieri Perrino e Leggieri sul numero del personale operante presso l’Agenzia, il presidente del comitato  regionale di Basilicata dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità ha risposto che  vi lavorano 7 unità amministrative e 3 sanitarie, dipendenti tutti dell’Agenzia. Camodeca ha, poi, invitato i consiglieri a visitare l’Agenzia così da rendersi conto effettivamente dell’attività che viene svolta, con particolare riguardo al servizio di riabilitazione e a toccare con mano come vengono gestite le risorse: “nei nostri resoconti non figura neanche un euro per spese di rappresentanza”.
Ai lavori erano presenti, oltre al presidente Bradascio, i consiglieri Polese, Spada e Lacorazza (Pd), Perrino (M5s), Romaniello e Pace (Gm), Rosa (Lb-Fdi) e Napoli (Fi).

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