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Presentata a Melfi la nuova giunta Valvano

municipio melfiA metà mandato il centrosinistra a Melfi si riorganizza per interpretare la nuova fase che deve impegnare la comunità locale nel rendersi consapevole della necessità di una nuova impostazione strategica, di un cambiamento. Dopo aver aggiornato e approvato nuovamente in Consiglio Comunale le linee programmatiche di mandato, la ricomposizione del governo cittadino deve guardare ai tanti bisogni emergenti e alle necessità di fondo legate ad una visione di lungo periodo, al 2020, l’orizzonte temporale della pianificazione innovativa che il centrosinistra ha voluto introdurre con l’approvazione del PAES (Piano delle Azioni per l’Energia Sostenibile) in materia di politiche energetiche e ambiente, facendo una scelta non obbligatoria ma molto responsabile, con l’adesione all’iniziativa Europea del Patto dei Sindaci. Una sfida moderna per una città che vuole interpretare la modernità, con tutti i suoi problemi, le limitazioni e i sacrifici insiti nel cambiamento.

Il nuovo paradigma alla base dell’azione amministrativa è “RIGENERAZIONE” che deve sostituire l’idea della “ESPANSIONE”. E’ un processo già in atto, che abbiamo innescato nella prima parte del mandato di governo del centrosinistra. Rigenerazione urbana, sociale, civica, ambientale, in sostanza una presa di coscienza della necessità di una RIGENERAZIONE CULTURALE, un nuovo senso civico sempre più collettivo che nelle politiche di governo locale sostituisca gli egoismi individuali con una visone d’assieme, dove i singoli cittadini devono sentirsi liberi nelle loro scelte, ma responsabili per il futuro della comunità.

Il sistema città evoluto deve saper cambiare pelle, anche nel governo, deve saper leggere i bisogni dei cittadini anche con scelte nette capaci di correggere la rotta, coinvolgendo il mondo delle associazioni e il variegato sistema produttivo presente, dalla grande industria, all’agricoltura, l’artigianato, l’edilizia, il commercio, i servizi e le professioni.

A partire dalla politica urbanistica: oggi non è più il tempo della città che tende ad espandere il suo tessuto urbano in assenza di una crescita demografica. Melfi non cresce più da 10 anni; la piccola crescita demografica dell’8% circa, verificatasi dal 1991 fino al 2004, non trova equilibrio con l’espansione dei suoli edificabili di oltre il 45%. Non è più utile insistere, senza alcuna misura, sul consumo di suolo agricolo per costruire case quando abbiamo 1.000 unità abitative abbandonate nel centro storico e una interazione sociale disarticolata a causa di servizi non realizzati.

Dobbiamo lavorare sulla riqualificazione del costruito, con un lavoro quotidiano di riparazione, completamento che faccia crescere le qualità attrattive della città. A due anni e mezzo dalle elezioni sappiamo che il quadro finanziario è stato rivoluzionato. Lo Stato chiede di più ai cittadini attraverso i Comuni, ha tagliato i fondi ai Comuni e ha bloccato la possibilità di utilizzare anche i fondi che ci sono per le opere pubbliche. Una morsa eccessiva, quasi perversa, che ci consegna una maggiore responsabilità, che chiede maggiore impegno, che chiama non solo gli amministratori ma tutti i cittadini a un più convinto senso di solidarietà, di coesione.

Su queste basi la coalizione di centrosinistra è chiamata a sostenere con convinzione il nuovo governo cittadino che è composto di persone serie, capaci, in grado di collegare la comunità alla macchina amministrativa. Agli assessori che hanno voluto accettare la sfida dell’amministrazione, per la prima parte di questa avventura, dobbiamo rivolgere sentimenti di stima e di ringraziamento dell’intera comunità; non è stato facile, anzi, è stato molto difficile cedere parte della propria vita personale e familiare, donata per fare un grande lavoro, la cui dimensione per la gran parte non è mai visibile, nel momento più difficile degli ultimi 15 anni. Terrò Lucia, Maria Pina, Rosa, Rinaldo e alla fin fine anche Antonio in grande considerazione. Sono stati coraggiosi. Adesso dobbiamo affrontare un percorso diverso, altrettanto difficile, ma diverso.

Dobbiamo parlare di più alla città, dobbiamo aggredire le restrizioni finanziarie, dobbiamo convincere che la scommessa della RIGENERAZIONE possiamo vincerla per proiettare Melfi nella modernità, fuori dallo stereotipo del piccolo paese del Sud. Melfi è una grande comunità.

Sono certo che con la collaborazione di Luigi, Vincenzo, Lucia, Sandro e Franco, con la collaborazione e la sintonia dei dipendenti del comune, con l’aiuto e il maggiore coinvolgimento dei consiglieri comunali di tutta la maggioranza che ha vinto le elezioni nel 2011, nessuno escluso e soprattutto con il calore e la fiducia dell’intera comunità saremo in grado di superare una “stagione molto rigida”.

Ecco la composizione della nuova Giunta Valvano:

– Luigi Simonetti (Pd)

Vice Sindaco, Assessore all’urbanistica, Edilizia Privata, Ambiente, Rifiuti, Sviluppo Economico – Politiche del Lavoro.

– Francesco Fischietti (Udc)

Assessore alle Infrastrutture, Rigenerazione Urbana-Centro Storico, Mobilita’ (Trasporto Locale E Scolastico), Decoro Urbano, Politiche Energetiche, Protezione Civile, Segnaletica Stradale.

– Alessandro Panico (Pd)

Assessore alla Strategia Finanziaria e Ricerca Finanziamenti, Bilancio, Tributi, Valorizzazione e Gestione Del Patrimonio, Controllo Di Gestione, Innovazione Organizzativa.

– Vincenzo Fundone (Sel)

Assessore alle Politiche Sociali e della Salute, Politiche Abitative-Edilizia Popolare, Servizi Cimiteriali, Randagismo

– Lucia Moccia

Assessore all’istruzione, sport e tempo libero, gestione strutture sportive, politiche giovanili e pari opportunità

Luigi Simonetti, vive con Luisa ed è papà di Marta. Dirigente regionale PD Basilicata, Capogruppo PD al Comune di Melfi. Diplomato all’I.T.C.G. “Gasparrini” di Melfi , ha studiato Scienze politiche alla Sapienza di Roma. Libero professionista. Si è occupato di assistenza tecnica e rendicontazioni fondi europei. Ha collaborato con enti pubblici ed aziende private.

Francesco Fischietti, sposato con Silvana ed è papà di Arianna e Pietro, geometra e libero professionista da circa 25 anni. In qualità di Responsabile di Cantiere ha seguito la realizzazione delle opere edili e infrastrutturali per gli insediamenti industriali, tra cui come quello della Fiat-Sata, dell’acque minerali ex Toka, del Centro Commerciale Arcobaleno e della Barilla.

Alessandro Panico, vive con Cristiana, è padre di Gaetano Eugenio e Lucrezia Chiara è dottore commercialista e revisore contabile. Si occupa prevalentemente di consulenza societaria, di direzione e di formazione nei settori della cultura e del turismo. E’ stato co-fondatore del Consorzio Turistico del Vulture e dell’Associazione“Officina” co-fondare del “Forum Melfiplus”, insieme a 22 associazioni locali, per la rigenerazione urbana del centro storico di Melfi. Nel 2010 ha contribuito all’elaborazione del documento strategico del PIOT “Area Nord Basilicata”, per gli investimenti in piccole infrastrutture e gli incentivi alle.

Vincenzo Fundone, sposato con Antonella, è padre di Rachele, fotografo antropologico professionista. Ha lavorato nel mondo dell’associazionismo culturale. Ha predisposto importanti campagne fotografiche di rilievo regionale tra cui alcune per l’Unibas. Fundone da oltre un quindicennio viaggia attraverso la Basilicata nel tentativo di fermare in immagini il ricco e multiforme patrimonio delle feste religiose lucane. Ha collaborato alla realizzazione di ben tre guide turistiche sulla Città di Melfi. E’ fondatore e vice presidente dell’associazione culturale Archeoclub.

Lucia Moccia, sposata con Antonio, è madre di Gabriella e Paola, Direttrice dell’Agenzia INPS di Melfi. E’ stata Presidente del Distretto Sud Est (Abruzzo-Molise-Basilicata-Puglia) della FIDAPA – BPW-Italy: associazione culturale femminile internazionale, ove ha ricoperto funzioni organizzative e direttive a livello di sezione e di Distretto. Attualmente è Tesoriera Nazionale della Fidapa -BPW-Italy.

 

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