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Presentate a Bari alcune start up che hanno beneficiato della Misura Tecnonidi

“Si è svolto ieri pomeriggio in Fiera, a Bari, un  Workshop per presentare le imprese che hanno vinto e portato a termine alcuni progetti TecnoNidi, e illustrare i risultati raggiunti.

TecnoNidi è una misura con cui la Regione Puglia offre un pacchetto di aiuti per l’avvio di start up tecnologiche e innovative mediante un prestito rimborsabile ed una sovvenzione sia per gli investimenti che per i costi di funzionamento. Le agevolazioni possono arrivare fino a 200mila euro per gli investimenti e 80mila euro per i costi di funzionamento. 

Si tratta di una Misura relativamente recente, che si avvale della modalità operativa “a sportello”, che garantisce la continuità temporale degli interventi, consentendo alle imprese proponenti di pianificare i programmi di investimento in ragione delle effettive esigenze, senza dover rincorrere le scadenze dei bandi.

Il giudizio che l’apposita Commissione dà è finalizzato a valutare la possibilità per l’impresa di sviluppare, in un futuro prevedibile, prodotti, servizi o processi nuovi o sensibilmente migliorati rispetto a quelli già esistenti.

Diverse le start up presentate ieri, quali la Roboze SpA: una PMI innovativa di Bari che si occupa di produzione e vendita di stampanti 3d, che utilizzano una nuova tecnologia in grado di stampare parti con materiali altamente performanti (nuovi materiali polimerici e compositi) ad elevate temperature e con un margine di errore minimo. Le stampanti si basano sul Beltless System (brevettato), che è un sistema meccatronico senza cinghia che garantisce un’elevata accuratezza rispetto al tradizionale movimento a cinghia sistemi, bassa manutenzione e garanzia di ripetibilità degli oggetti prodotti.

E’ un’iniziativa imprenditoriale che è stata presentata su Forbes, la nota rivista statunitense di economia. I suoi articoli trattano di finanza, industria, investimenti e marketing.

Cetma Composites SrL è un’impresa di Brindisi che ha prodotto un fucile per il tiro subacqueo e la pesca in apnea realizzato in materiale composito a base di fibra di carbonio, attraverso una tecnologia innovativa a stampo chiuso, risultato di anni di ricerca condotta nel settore dei materiali compositi. La tecnologia innovativa permette la realizzazione di strutture cave monolitiche (monoscocca) realizzate net shape, evitando successive ed onerose, anche da un punto di vista ambientale, fasi di verniciatura.

TQM SrL ha sede a Gioia del Colle. Ha messo a punto Soluzioni digitali nel processo di realizzazione di protesi odontoiatriche, in particolare con l’utilizzo di scanner 3d endorali e scan maker customizzati per registrare le impronte del cavo orale dei pazienti, senza la necessità di fastidiosi ed invasivi materiali da impronta tradizionali.

Italians Traditional Temptations SrL, di Ruvo di Puglia, lavora nell’ambito dei prodotti di panetteria freschi. Ha messo a punto nuove metodologie di confezionamento dei prodotti, con particolare riferimento alla pasta di mandorle, al fine di favorirne l’allungamento della shelf life ad almeno 6 mesi, affinché si possa garantire l’esportazione su mercati comunitari ed extra.

E – Labor@SrLS è un’impresa di Taranto che ha definito un sistema Internet of Things (IoT) finalizzato alla riduzione degli sprechi idrici domestici. In  dettaglio, si prevede la produzione di un Kit, denominato WaIoT, la cui installazione permetterà di attivare un  servizio di controllo continuo della funzionalità dell’impianto idrico domestico, allo scopo di evitare danni e/o sprechi. WaIoT è il risultato dell’integrazione di una serie di componenti hardware e software.  

Siamo soddisfatti per il successo di TecnoNidi  che si conferma come una delle Misure più avvincenti e ricche di sviluppi che l’Assessorato allo Sviluppo Economico ha messo in campo sinora”.Lo dice l’assessore Mino Borraccino in una nota.

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