BasilicataCultura

Presentato il progetto socio-culturale Unitep

Il presidente dell’Unitep Antonio Pellecchia ha presentato nel corso di una conferenza stampa i particolari del progetto socio-culturale predisposto dall’Università della terza età e dell’educazione permanente di Matera per l’anno 2012. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato i progettisti.Tra i progetti più rilevanti dell’Unitep previsti nel 2012 il presidente Pellecchia ha rimarcato i tre appuntamenti previsti nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi e dedicati al progetto culturale “Il giorno della memoria, ricordo come monito, 27 gennaio 2012”. I campi di indagine del lavoro vanno dall’aspetto storico-letterario a quello pittorico-artistico e grafico, dall’aspetto musicale alle tematiche espresse dai film del tempo.L’Unitep con un progetto formulato dal docente Raffaele Motola pone all’attenzione dei corsisti e della comunità materana non solo quei fatti drammatici che scaturirono dalla formulazione di assurde teorie sulla razza umana, ma anche quanto espresso, pur in un momento di così grande disagio esistenziale, dal genio creativo dell’uomo in campo letterario, pittorico e musicale. L’evento si articola in tre serate, la prima già svolta mercoledì 11 gennaio sul tema “Inquadramento storico dell’antisemitismo e del genocidio nazista. Le altre due in programma mercoledì 18 gennaio 2011 sul tema “L’Italia allo specchio: la canzone italiana negli anni 1920-1940 e venerdì 27 gennaio 2011 sul tema: “Personaggi e testimonianze della shoah”.

Tra i progetti culturali previsti nel 2012 spiccano quello dedicato al “Tramonto della civiltà contadina tra Piemonte e Basilicata”, d’intesa con il centro Cesare Pavese di Santo Stefano Belbo, con il Parco delle chiese rupestri di Matera e con il gruppo di progettazione Unitep. Il progetto prevede diversi incontri e seminari tutti improntati sulla civiltà contadina nelle due realtà, quella lucana e quella delle Laghe piemontesi.Un altro progetto è il “Secondo Risorgimento italiano: la resistenza” a cura di Vincenzo Padula. Con questo progetto, dopo le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, si intende procedere alla celebrazione degli anni successivi all’Unità d’Italia, con particolare riferimento alla Basilicata e a quelli uomini che nella nostra regione più si impegnarono nel costruire il futuro della nuova Italia libera e una.Un altro progetto è “Figure di donne nel cinema”, a cura di Carmela Dinnella. Un progetto che di studiare soggetti femminili del nostro tempo attraverso film che hanno esaltato il ruolo della donna nella società.Grande attenzione sarà rivolta dall’Unitep anche al teatro con la riproposizione del progetto “Pirandellianamente in Basilicata”. Non tutti sanno che Pirandello ha composto due novelle che sono state ambientate a Potenza e Matera. Si chiamano “Se…” e “Notte”: le due storie diventeranno due atti unici di una commedia denominata “Destini” a cura di Giovanni Caserta che sarà interpretata dal gruppo di attori formati dal corso di teatro diretto da Lello Chiacchio. In proposito il presidente dell’Unitep Antonio Pellecchia ha invitato i sindaci dei due capoluoghi lucani, Adduce e Santarsiero a sostenere questo evento teatrale che coinvolge Matera e Potenza. Un progetto particolarmente atteso e sul quale l’Unitep ha lavorato moltissimo per la sua riuscita è quello dedicata alla figura di Giovanni Pascoli nell’anno, il 2012, in cui si celebra il primo centenario della morte del poeta che ha insegnato anche nel Liceo Classico di Matera ubicato a Palazzo Lanfranchi.Si hanno notizie che, per la ricorrenza, l’Accademia Pascoliana di San Mauro Pascoli di Romagna sta preparando un ampio programma di iniziative; si sa anche che il Pascoli fu insegnante di latino e greco nel Liceo Classico “Duni” di Matera, ove arrivò come “reggente”, cioè supplente, nell’ottobre 1882. In quell’anno il Liceo Classico di Matera, già comunale e parificato, diventava statale. Il Pascoli vi rimase per due anni scolastici: gli anni 1882-83 e 1883-84Il nostro consulente letterario Giovanni Caserta sin dal 2005 per i tipi di Osanna, ha pubblicato un suggestivo quanto documentato volume dal titolo “Giovanni Pascoli a Matera – 1882-1884 – Lettere dall’Africa”. L’Unitep, come in altre ricorrenze, non poteva essere assente, tanto più che, già nel 2002, ha dedicato una conferenza al Pascoli docente nel Liceo di Matera. Per la particolare ricorrenza di quest’anno, perciò, avvalendosi della riconosciuta competenza del prof. Caserta, ha preparato un progetto, al quale si auspica giunga l’adesione del Liceo Classico “Duni” e del Comune di Matera, oltre che, naturalmente, dell’Accademia Pascoliana di San Mauro Pascoli di Romagna, cui il progetto verrà doverosamente inviato. Il progetto, nelle sue linee generali prevede una serie di appuntamenti culturali che riportiamo di seguito:

• “Pascoli, cavaliere errante della vita e dell’insegnamento” (introduzione del prof. Giovanni Caserta, proiezione di un filmato di alta qualità, dedicato all’uomo Pascoli, con riferimenti a Matera)

• Pascoli : il fanciullino

• La silenziosa rivoluzione poetica del Pascoli (introduzione del prof. Giovanni Caserta e lettura di testi poetici)

• Pascoli poeta georgico e il suo debito verso Orazio lucano

• Pascoli poeta latino• Pascoli e le sue impressioni su Matera 1882-84 (prof. Giovanni Caserta)

• Pascoli professore a Matera: metodo didattico e progetto educativo (prof. Giovanni Caserta)

• Due alunni particolarmente cari al Pascoli negli anni di Matera: Michele Fiore e Nicola Festa

• Pubblicazione di inediti a cura del prof. Giovanni Caserta: “La città di Matera: preside e professori del Liceo “Duni” negli anni del Pascoli”

• Viaggio sociale a San Mauro di Romagna (Forlì) e a Castelvecchio (Lucca)

• Viaggio sociale a Viggiano (Pollino), ove il Pascoli, nell’ estate 1883-84, fu Commissario per gli esami di Stato.

 

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