CulturaPuglia

Presenza Lucana – 28° Anno – Tradizioni musicali

Finalmente un ambizioso progetto presentato dal Maestro Direttore dell’Orchestra Santa Cecilia Giuseppe Gregucci, con il Patrocinio del Comune e Provincia, di Taranto, sulla tutela del “Patrimonio musicale nazionale” è stato vincitore del concorso nazionale MIBACT (Ministero di Beni attività culturali e turismo): Le Musiche Tradizionali della Settimana Santa e del Natale a Taranto.
Il Maestro Gregucci ha lavorato per la ricostruzione integrale di quarantacinque incisioni (nove ore di musica) che hanno creato un cofanetto formato da sette cd, di cui sei dedicati alla Settimana Santa e uno alle “Pastorali” del Natale Tarantino. Un lavoro molto importante che ha restituito, per sempre alla città, quelle musiche così com’erano state composte dagli autori e che nel tempo, artefice anche la televisione e i bravi commentatori, abbiamo imparato a
conoscere nella loro essenza commuovendoci ogni volta che l’orchestra attaccava le note tristi e melodiche di Mamma di Rizzola o altri brani che hanno accompagnato la nostra presenza alla processione sia della Madonna del Giovedì Santo da San Domenico e sia della Processione dei Misteri. Tremila cofanetti sono stati stampati per veicolare, un poco dappertutto, queste musiche di gran qualità.
La processione è nata con le musiche e, negli ultimi anni, la persona del Maestro Direttore e concertatore Gregucci, con la banda di Santa Cecilia, ha offerto l’eleganza di una banda di qualità sia nei suoni e sia nelle divise. Gregucci ha affermato in una sua intervista che le marce e le pastorali sono nate nei vicoli della città e che di essa portano, nelle proprie note, le melodie. Il progetto consta di due momenti il primo dedicato alla musica ed è già stato realizzato, il secondo sarà formato da libri con le biografie di tutti gli autori delle musiche del cd, degli spartiti, e delle note aneddotiche scritte dallo studioso prof. Antonio Fornaro che, l’anno scorso, ha curato a Presenza Lucana, all’inizio di ogni incontro, la rubrica “Pillole di tarantinità”.
Sarà questa seconda parte di vitale importanza al completamento del progetto. Quali saranno i tempi di realizzazione e a quale utenza saranno destinati i testi? In essi compariranno anche altre storie a completamento? A queste risposte darà spiegazione il relatore Fornaro. Dopo tanto studio sulle bande musicali, svolto da Pierfrancesco Galati, oggi finalmente nasce un suo testo dal titolo, “Bande musicali di Puglia: il Gran concerto bandistico città di Conversano del Maestro Giuseppe Piantoni. E’ questo dell’autore Pierfrancesco, che è stato altre volte qui a Presenza Lucana, un viaggio all’interno delle feste patronali alla scoperta delle varie bande concertistiche che si esibivano in tutto il territorio pugliese. In un mondo che sta cambiando velocemente, portando nelle piazze i complessi e le cover band diventa sempre più difficile, durante le feste patronali, affidarsi a complessi bandistici, soprattutto per la disaffezione che i nostri giovani hanno verso il repertorio classico.
E’ questo purtroppo un all’allontanamento che si è venuto a creare e che si sta ampliando sempre di più, tra diverse classi nel sociale. Tra solo due diverse generazioni si sono creati degli abissi che difficilmente potranno essere colmati. Il concerto bandistico coincideva con un momento di festa e di conoscenza della buona musica in diretta, seduti sulle sedie che erano come le poltrone del teatro, per assistere alle esecuzioni di opere e di arie immortali, il tesoro dei poveri, che facevano sognare.
Queste emozioni sono ancora create e lo possono essere di più con una giusta educazione all’ascolto e una conoscenza. Pierfrancesco era un bambino che, a soli sette anni, ha iniziato ad assistere ai concerti bandistici sino a innamorarsene. Egli è, oggi, un profondo conoscitore di tutte le bande esistenti sul territorio pugliese, ma soprattutto della buona musica di cui esse sono messaggere e che gli danno forti emozioni.
Michele Santoro

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