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Presidio dei dipendenti della Serveco-Pellicano Verde nei pressi della sede dell’Unione Comuni Alto Bradano ad Acerenza

In seguito allo sciopero di questa mattina (ieri, ndr), l’Unione dei Comuni Alto Bradano, intende ribadire che non solo è un modello da seguire per l’ormai consolidato e rodato sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti con percentuali che raggiungono circa il 70%, ma è anche esempio virtuoso di ente solido e sano dal punto di vista finanziario.
Il presidio dei dipendenti della Serveco-Pellicano Verde, organizzato il 5 settembre 2016 davanti alla sede dell’Unione ad Acerenza, è stata l’occasione per comunicare e chiarire sia da parte degli amministratori dei comuni facenti parte dell’Unione, sia da parte delle sigle sindacali, che lo sciopero indetto era rivolto a sollecitare l’azienda che non eroga con puntualità e da alcuni mesi il salario ai propri dipendenti. E non serve accampare scuse di difficoltà finanziarie. L’azienda contrattualmente ed in sede di gara ha dichiarato la buona consistenza economica e finanziaria della stessa.
Gli amministratori, con i sindacati, sono dalla parte dei lavoratori ed assicurano per il tramite del Presidente dell’Unione dei Comuni Alto Bradano, che l’ente è sano e disponibile, come fa da circa 5 anni, ad anticipare i pagamenti anche per i comuni facenti parte del consorzio ma al di fuori dell’Unione. L’Unione continuerà a pagare con puntualità e mensilmente ogni spettanza alla impresa per tenere fede all’impegno assunto nel 2014 a garanzia dei lavoratori.
Ai lavoratori viene precisato che i comuni inadempienti sono sostanzialmente 3: Pignola con circa 900mila € di debiti; Oppido Lucano con circa 130mila € (contenziosi con impresa) ; Montemilone con circa 116mila €.  Comunque per tutte e tre i Comuni sono stati depositati i relativi decreti ingiuntivi (per Montemilone divenuto anche esecutivo) per i quali il giudice procederà.
La situazione, alla fine dell’incontro, appare agli occhi di tutti i partecipanti chiara: si cerca di screditare un ente da sempre sano e serio, per scoraggiare l’adesione al prossimo bando per la raccolta dei rifiuti del consorzio Alto Bradano.
Esprimiamo viva soddisfazione per come si è svolta l’assemblea di questa mattina, per il comportamento degli operai e, soprattutto, per aver con loro condiviso tutto quanto è stato fatto fino ad ora.

Nicola Vertone – Presidente Unione dei Comuni Alto Bradano

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