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Preview Taranto-Matera

Scatta domenica il campionato di Lega Pro. E l’esordio per il Matera è ostico, perché l’avversario di turno è il neopromosso Taranto. Un ambiente caldissimo attende la formazione di Auteri, un ambiente che riassapora la Lega Pro dopo alcuni anni. Il mister siciliano ripartirà dagli ottimi spunti visti nelle gare di Coppa Italia con Caronnese e Latina e dall’amichevole disputata contro l’Oppido, con la certezza del modulo 3-4.3.
A parlare alla vigilia della sfida in riva allo Jonio è Fabrizio Alastra, 19enne portiere, con alle spalle già una gara e mezza in serie A con la maglia del Palermo. “Il bilancio è sicuramente positivo. Pensavo che sarebbe stata più dura nei primi tempi, ma i compagni sin dal primo giorno hanno fatto di tutto per farmi ambientare al meglio. – ha detto l’estremo difensore di Erice – La società, poi, sul mercato ha fatto grandi cose. Vogliamo far bene quest’anno, puntando in alto, magari alla promozione in B, sapendo che la concorrenza è agguerrita, con squadre forti come Foggia, Lecce, Catania e Juve Stabia. Il nostro obiettivo, comunque, è puntare il più in alto possibile”.
La prevendita per la sfida di domenica sera (calcio d’inizio ore 20.30) è partita, per quanto concerne il settore ospiti dello stadio ‘Iacovone’, e i tifosi biancazzurri hanno subito risposto in massa. Sono circa 1500 i tagliandi a disposizione, al costo è di 11,50 euro, compresi i diritti di prevendita. I biglietti potranno essere acquistati entro le ore 19 stasera.
In casa Taranto, l’attesa dell’esordio è tanta. Con ogni probabilità il catino rossoblù sarà gremito, e l’obiettivo della società è di portare almeno diecimila persone, un numero consistente se si pensa che in Coppa Italia contro il Melfi gli spettatori sono stati 7000. La sfida tra le due compagini torna dopo il duello appassionante della stagione 2013-14 in serie D, che alla fine ha visto prevalere la formazione materana. Arbitro della gara sarà il signor Carlo Amoroso di Paola (CS), coadiuvato dagli assistenti Valerio Vecchi di Lamezia Terme e Agostino Maiorano di Rossano

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