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Primo bilancio sull’attività Sportello ascolto Imprenditori

Sta suscitando grande interesse tra gli imprenditori e in altre categorie sociali, con la trattazione delle prime cinque richieste di aiuto, l’attività dello ‘Sportello per l’ascolto e il sostegno agli imprenditori’. Ad un mese dall’avvio del servizio, voluto dalla Camera di Commercio di Matera e gestito con il prezioso e competente apporto della cooperativa sociale Lilith, i contatti avuti con gli operatori economici, e in un caso anche con un nucleo famigliare, confermano la situazione particolare di quanti sono alle prese con difficoltà di vario tipo, legate in prevalenza all’accesso al credito e agli ostacoli creati dalla burocrazia. La procedura. Dopo i contatti e gli appuntamenti per gli ascolti la procedura ha previsto un minimo di tre incontri, per una puntuale analisi della domanda e per predisporre le azioni e gli invii opportuni dei singoli casi. L’attività dello sportello, attivo in via sperimentale per tre mesi, non si ferma. Per accedere al servizio si possono contattare un numero verde, l800 131 858, attivo dalle 9 alle 13 dal lunedì al venerdì, e l’indirizzo di posta elettronica sostegnoimprenditori@lilithcoop.it, attraverso il quale si potrà descrivere sinteticamente la situazione di disagio e all’occorrenza richiedere un incontro con lo psicologo.

“Le prime indicazioni – ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli – confermano la situazione di disagio di tanti piccoli imprenditori locali e delle loro famiglie. Le segnalazioni forniscono utili elementi per definire percorsi di intervento, che affrontiamo tra l’altro negli incontri operatori dell’osservatorio sul credito promosso dal prefetto Luigi Pizzi”. Il servizio dello Sportello, ricordiamo, conta su un lavoro organizzato secondo una logica di rete e con l’apporto di referenti specifici messi a disposizione dalla Camera di commercio di Matera, che ha promosso lo sportello, da Confindustria, Confartigianato, Confapi, Legacoop, Cna, Confesercenti, Confcommercio, Confcooperative e Casartigiani, che contribuiranno all’analisi delle situazioni e all’individuazione di possibili soluzioni. Dopo la ricezione delle richieste di sostegno, con le modalità indicate del numero verde o la posta elettronica, e il colloquio con lo psicologo per effettuare un’analisi approfondita della domanda, segue il confronto con i responsabili delle associazioni di categoria per fornire il massimo supporto, sia a livello organizzativo che psicologico e contribuire al superamento della situazione disagio.

 

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