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Quattro comuni lucani applicano l’imposta di soggiorno

Al 2016, secondo il Servizio Politiche Territoriali della UIL, sono 650 i Comuni che applicano l’imposta di soggiorno, dato stabile rispetto al 2015 e in aumento del 14% rispetto al 2014. In Basilicata sono quattro i Comuni (Matera, Nova Siri, Bernalda-Metaponto, Maratea) che la applicano, introdotta con legge regionale n. 19 del 1999, sui 22 che ne hanno i requisiti.
“In linea generale – sottolinea una nota della Uil – non siamo contrari a priori a questa imposta, preferibile all’aumento delle addizionali IRPEF o della TARI e quindi meglio ricorrere a questa leva fiscale, purchè essa sia propedeutica a disegnare un fisco locale più equo. Soprattutto i proventi di questa “tassa” siano utilizzati per creare, soprattutto in quelle località ad alto impatto turistico, quel circolo “virtuoso” in grado di mettere in moto l’occupazione locale attraverso investimenti nelle opere infrastrutturali turistiche. Quindi una vera e propria tassa di scopo che dovrebbe essere finalizzata al miglioramento della qualità dei servizi della città. Per quest’anno, anche questa tassa, come le altre imposte locali, è soggetta al blocco degli aumenti decisi a livello nazionale con la Legge di Stabilità”.

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