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Raccolta differenziata a Matera, l’83,9% sceglie le isole ecologiche interrate

Nei giorni scorsi, Volt Matera ha coinvolto attivamente la cittadinanza in un’importante consultazione pubblica sul futuro del sistema di raccolta differenziata nella città dei Sassi. Attraverso un doppio canale di partecipazione – un gazebo in Piazza Vittorio Veneto e un sondaggio online – sono stati raccolti 466 pareri, analizzati per genere, fascia d’età e quartiere di residenza (quest’ultimo dato, solo nella versione on line della consultazione).


I RISULTATI: UNA SCELTA CHIARA PER L’INNOVAZIONE

I dati emersi sono inequivocabili:

– l’83,9% dei partecipanti ha optato per le isole ecologiche di prossimità interrate
– il 16,1% ha espresso preferenza per il sistema porta a porta.

Un risultato che riflette la volontà dei materani di abbracciare soluzioni moderne, efficienti e a basso impatto visivo, già sperimentate con successo in altri contesti urbani.

COSA SONO LE ISOLE ECOLOGICHE INTERRATE?

Le isole interrate rappresentano l’evoluzione della raccolta differenziata:

– Nessun cassonetto in superficie: i rifiuti sono conferiti in contenitori sotterranei, con vantaggi evidenti in termini di:
– Decoro urbano (assenza di ingombri visivi)

– Igiene (riduzione di odori e animali)

– Sostenibilità (ottimizzazione dei percorsi di raccolta)

– Tecnologia avanzata: spesso integrate con sistemi di monitoraggio per migliorare l’efficienza del servizio.

UN ESERCIZIO DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA

“Questo sondaggio non è un mero esercizio statistico, ma un atto concreto di democrazia – dichiarano Marilisa D’Ercole e Giovanni Albanese, coordinatori cittadini di Volt Matera –. I cittadini hanno dimostrato di voler essere protagonisti delle scelte per la propria città, chiedendo a gran voce un sistema al passo con le migliori pratiche europee. Una scelta che influenzerà non solo la qualità della vita e l’ambiente, ma anche il costo della TARI (Tassa sui Rifiuti). Porteremo questi risultati nelle istituzioni, affinché la voce dei materani sia tradotta in azioni”.

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